Lo scandalo Diddy. Da Beyoncé a JLo: tutti i nomi raggiunti, come e perché (di S. Renda)

Il caso Diddy potrebbe essere per l’industria musicale statunitense ciò che il caso Weinstein è stato per Hollywood. “I nomi che verranno rivelati sconvolgeranno l’opinione pubblica”, ha dichiarato l’avvocato Tony Buzbee, che rappresenta 120 accusatori di Sean “Diddy” Combs, al centro dello scandalo. Il rapper, noto anche come Puff Daddy, &e… (L'HuffPost)

Ne parlano anche altre fonti

Nei giorni antecedenti l'inizio del processo che vede coinvolto il celebre rapper Sean Combs, meglio noto come Diddy, accusato di una serie di crimini tra cui stupro, uso di stupefacenti, ricatti, abusi e traffico di esseri umani, un vecchio video del 1999 è tornato a circolare sui social, diventando ben presto virale. (leggo.it)

Dopo tre settimane dall’arresto nel penitenziario di Brooklin, Diddy ancora cercando di farsi rilasciare su cauzione. Il giudice federale aveva già negato la libertà su cauzione al magnate dell’hip hop, che però non demorde e confida nel lavoro dei suoi avvocati. (Billboard Italia)

Diddy, Puffy, Diddy e Love, è accusato traffico sessuale e sfruttamento della prostituzione. Dallo scorso 16 settembre si trova nel Metropolitan Detention Center di Brooklyn a New York, tra le peggiori carceri degli Stati Uniti. (Corriere della Sera)

Diddy accusa il governo USA di usare video e immagini per mettere l'opinione pubblica contro di lui

Le novità sul caso Il processo per Sean Combs non è ancora cominciato, ma le denunce aumentano: 21 sono quelle ufficiali al momento, a queste bisogna aggiungere più di 100 dichiarazioni di donne e uomini che hanno segnalato abusi da parte del rapper (Adnkronos)

C'è un fatto che più di altri mi colpisce del caso P. Nella fattispecie, il candore che questo magnate dell'hip hop scimmiottava nei suoi leggendari «White parties»: nient'altro che feste orgiastiche, baccanali inaugurati fin dagli anni 90 e pieni zeppi di abusi di ogni genere, droghe, alcool, farmaci e molto molto altro. (il Giornale)

Dopo il secondo rifiuto dell'inserimento di una cauzione, i legali di Diddy hanno presentato una mozione in tribunale, accusando il governo degli Stati Uniti di alterare l'opinione pubblica nei suoi confronti. (Fanpage.it)