Olga Kharlan: la prima medaglia per la sua Ucraina e l'amore con Gigi Samele

Non è un caso che ci fosse il presidente del Cio Thomas Bach a seguire la gara in tribuna e ad abbracciarla a fine gara. Un anno fa ai Mondiali di Milano la sciabolatrice si era rifiutata di dare la mano all'avversaria russa porgendo solo la lama come si faceva durante il Covid. La Federazione internazionale della scherma l'aveva sospesa anche dalla gara a squadre. Il Comitato olimpico internazionale è intervenuto e Bach le ha scritto garantendole la partecipazione a Parigi (Vanity Fair Italia)

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Luigi Samele è emozionato mentre racconta del bronzo vinto nella sciabola che ha segnato un record per l'Italia in queste Olimpiadi 2024. Dietro al suo successo c'è fatica, duro lavoro e una concentrazione che lo ha portato a superare tutti i suoi limiti in un momento difficilissimo, segnato anche da vicende personali piuttosto travagliate: l'atleta è fidanzato con la collega Olga Kharlan, impegnata a Parigi nella spada femminile, protagonista di una scena controversa che ha segnato gli ultimi Mondiali di scherma disputati a Milano (Fanpage.it)

Ce l'hai fatta. Olga Kharlan è la dolce metà di Luigi Samele e, da schermitrice, ha condiviso con lui la medaglia di bronzo conquistata a Parigi dall'azzurro. (Sport Mediaset)

Nella 'finalina' del terzo e quarto posto ha battuto la sudcoreana Sebin Choi per 15-14. Standing ovation per la Kharlan al termine della sfida, mentre il presidente del Cio Thomas Bach è andato ad abbracciarla e baciarla. (Il Mattino di Padova)

«Amore, tra le palazzine a fuoco, la tua voce riconosco, noi non siamo come loro…». Pensi alla storia sentimentale dello sciabolatore azzurro Gigi Samele con la collega ucraina, la sciabolatrice Olga Kharlan, e non puoi fare a meno di associarla alla romantica e sanremese Tango di Tananai. (Avvenire)

La quarta medaglia olimpica di un atleta straordinario, simbolo di cuore, tenacia e talento, riporta la Puglia sotto i riflettori, esaltando il prestigio e l’adrenalina del podio ai Giochi. Questo traguardo sottolinea l’eccellenza della scuola foggiana di sciabola, che ha reso grande l’Italia e continua a produrre campioni e successi. (StatoQuotidiano.it)

La quarta medaglia olimpica di un atleta infinito, esempio di cuore, tenacia e talento, riconsegna alla Puglia le luci della ribalta, il prestigio e l’adrenalina del podio ai Giochi, conferma il valore di una scuola - quella foggiana di sciabola - che ha fatto grande l’Italia e continua a sfornare campioni e successi. (La Gazzetta del Mezzogiorno)