Le nuove sorprese di Euclid, tra ragnatela cosmica, lenti gravitazionali e intelligenza artificiale

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Alcune delle lenti gravitazionali osservate da Euclid (Immagine: ESA/Euclid/Euclid Consortium/NASA, image processing by M. Walmsley, M. Huertas-Company, J.-C. Cuillandre) Centinaia di migliaia di galassie di diverse forme e dimensioni: il nuovo set di dati catturato dalla missione Euclid dell’Agenzia Spaziale Europea ci regala uno scorcio della loro distribuzione su larga scala nella struttura della ragnatela cosmica. (UniboMagazine)

La notizia riportata su altre testate

Con un importante contributo dell'Italia, attraverso l'Agenzia Spaziale Italiana (ASI), l'Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e diverse università italiane, Euclid ha svelato immagini mozzafiato di tre ampie aree del cielo, fornendo una nuova prospettiva sulla struttura su larga scala dell'universo e sulla formazione delle galassie nel tempo. (Torino Cronaca)

Un catalogo di oltre 380mila galassie, lenti gravitazionali a gogo e molte altre meraviglie cosmiche vengono alla luce nei tre Euclid Deep Field, resi pubblici oggi nell'ambito della Quick Data Release 1 della missione Esa Euclid. (Media Inaf)

Inizia a decollare la costruzione dell'atlante cosmico, che si serve della mole di dati prodotta dal lavoro del telescopio spaziale europeo. Infatti, la missione Euclid dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa), realizzata con un importante contributo dell'Italia attraverso l'Agenzia Spaziale Italiana (Asi), l'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf), l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn) e diversi atenei nazionali, ha svelato i primi dati scientifici ottenuti dalle osservazioni dei campi profondi, regioni di cielo estremamente lontane. (Avvenire)

In una sola settimana di osservazioni, con un solo passaggio su ogni regione, ha permesso di individuare 26 milioni di galassie: le più lontane si trovano a una distanza di 10,5 miliardi di anni luce da noi. (WIRED Italia)

In particolare, i dati includono una panoramica dei “deep fields” (campi profondi), aree del cielo osservate in dettaglio che rivelano centinaia di migliaia di galassie in varie forme e dimensioni. Il 19 marzo 2025, l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha rilasciato il primo lotto di dati provenienti dalla missione Euclid, una delle missioni spaziali più ambiziose dedicate allo studio dell’Universo. (Coelum Astronomia)

Il 19 marzo 2025, la missione Euclid dell'Agenzia Spaziale Europea ha svelato il primo set di dati che include un'anteprima dei campi profondi. Qui, centinaia di migliaia di galassie di diverse forme e dimensioni prendono la scena, mostrandoci uno scorcio della loro distribuzione su larga scala nella struttura della rete cosmica. (European Space Agency)