Industria, prosegue calo fatturato a settembre: pesa domanda interna
In calo il fatturato dell'industria a settembre. Secondo l'ultimo report dell'Istat, si stima un calo congiunturale, al netto dei fattori stagionali, dello 0,3% in valore e dello 0,1% in volume.Si registrano flessioni sul mercato interno (-0,9% in valore e -0,6% in volume) ed incrementi sul mercato estero (+0,9% in valore e +0,7% in volume). Gli indici destagionalizzati del fatturato in valore riferiti ai raggruppamenti principali di industrie registrano a settembre un aumento congiunturale per i beni strumentali (+0,1%), per i beni di consumo (+0,3%) e per in beni intermedi (+1,3%), mentre risulta in diminuzione l’energia (-12,5%). (LA STAMPA Finanza)
Ne parlano anche altri media
Non bastasse lo sciopero generale, ci pensa la gelata dell’industria a scombinare la narrazione meloniana, ribadita anche ieri, dell’Italia come una delle economie più in salute d’Europa. Ii dati Istat hanno mostrato l’ennesimo tonfo del fatturato nella manifattura e nei servizi. (Il Fatto Quotidiano)
A settembre si stima che il fatturato dell’industria, al netto dei fattori stagionali, diminuisca in termini congiunturali dello 0,3% in valore e dello 0,1% in volume. Si tratta del quinto calo consecutivo. (business24tv.it)
A settembre cala ancora il fatturato dell’industria e sale quello dei servizi (Business Community)
Il fatturato dell'industria italiana si è ridotto del 5,7% in un anno. Soltanto una leggera ripresa delle esportazioni a settembre evita al nostro Paese un risultato ben peggiore, dato che il mercato interno è sceso di oltre lo 0,6%. (QuiFinanza)
Su base tendenziale, il fatturato dell'industria, corretto per gli effetti di calendario, registra un calo sia in valore (-5,7%) sia in volume (-4,7%), Per i servizi, si osserva invece un aumento dello 0,5% in valore e dello 0,7% in volume. (Tuttosport)
Analizzando i dati su base annua, il quadro appare ancora più critico: il fatturato dell’industria, corretto per gli effetti di calendario, ha subito una flessione del 5,7% in valore e del 4,7% in volume. (Borse.it)