Paolo Signorelli si è dimesso da portavoce del ministro Lollobrigida

Paolo Signorelli si è dimesso da portavoce del ministro Lollobrigida
Sky Tg24 INTERNO

Dopo essere finito sotto accusa per le chat con Fabrizio Piscitelli, alias Diabolik, l'ormai ex capo ufficio stampa del ministro si racconta in un'intervista al Foglio: "Il passato non si rinnega, anche se si commettono errori" “Ho deciso di dimettermi da portavoce del ministro Lollobrigida. L’ho fatto per me e per la mia famiglia, per non danneggiare il governo. Non voglio fare assolutamente la vittima, ma è giusto per tutti che ora mi faccia da parte”. (Sky Tg24 )

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Lo annuncia in un colloquio con Il Foglio, Paolo Signorelli spiegando di averlo fatto "per me e per la mia famiglia, per non danneggiare il governo. "Ho deciso di dimettermi da portavoce del ministro Lollobrigida". (Il Messaggero Veneto)

Paolo Signorelli, ormai ex portavoce del ministro Francesco Lollobrigida parla al Foglio e dice. "Ho deciso di dimettermi da portavoce del ministro Lollobrigida”. Perché? “L’ho fatto per me e per la mia famiglia, per non danneggiare il governo. (L'HuffPost)

Dall'intercettazione, agli atti dell'inchiesta per l'omicidio, emergevano nostalgie neofasciste e frasi antisemite delle quali oggi Signorelli dice: "Era un'altra fase della mia vita, quello era un altro Paolo: sono notizie che parlano di un tempo lontano a cui non faccio riferimento e in cui non mi riconosco in nessun modo”. (Italia Oggi)

Signorelli, mi sono dimesso da portavoce di Lollobrigida

Dallo scorso 7 giugno Signorelli avrebbe lasciato l’incarico secondo il ministro, dopo che nei giorni precedenti erano state pubblicate da Repubblica le chat antisemite e razziste che scambiava con il criminale e ultras della Lazio Diabolik, al secolo Fabrizio Piscitelli. (Open)

Lo dice in un’intervista al Foglio Paolo Signorelli, finito sotto accusa per le chat con Fabrizio Piscitelli, alias Diabolik, il capo degli ultras della Lazio ucciso nel 2019, dal contenuto antisemita. (Il Sole 24 ORE)

"Non voglio fare assolutamente la vittima, ma è giusto per tutti che ora mi faccia da parte", ha spiegato in un'intervista al 'Foglio' (LAPRESSE)