Migliaia in corteo a Milano e a Roma contro green pass e obbligo vaccinale
Anche a Roma sit-in affollato a Piazza San Giovanni dove alcune migliaia di manifestanti si sono radunati per protestare contro il green pass e l’obbligo vaccinale.
Almeno un migliaio di no green pass si sono radunati a Milano dalle 15, dopo diverse settimane di inattività, in piazza XXV aprile.
“Draghi dimettiti” e “Giù le mani dai bambini” sono alcuni degli slogan scanditi dai manifestanti.
(AscaNews). (Italia a Tavola)
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Draghi è il nemico pubblico numero uno e dobbiamo far saltare questo governo. Dopo settimane di assenza, diverse migliaia di no vax e no pass sono tornati a protestare contro le misure volute dal governo italiano per contrastare la pandemia, a partire dall'obbligo vaccinale per gli over 50. (tvsvizzera.it)
Il vaccino non è nato per uccidere ma è nato per proteggere, ma ci sono tante persone tra cui sportivi che hanno avuto gravi conseguenze. Il premio Nobel per la medicina Luc Montagnier oggi, sabato 15 gennaio 2022, nel corso dell'evento No Green Pass organizzato a Milano : "La proteina che è stata utilizzata per proteggerci coi vaccini in realtà è tossica. (triestecafe.it)
Il premio Nobel per la medicina Luc Montagnier oggi, sabato 15 gennaio 2022, nel corso dell'evento No Green Pass organizzato a Milano : "La proteina che è stata utilizzata per proteggerci coi vaccini in realtà è tossica. (triestecafe.it)
Ne va di mezzo il futuro dell’umanità. Il dopo dipende da voi, soprattutto dai non vaccinati, che un domani potranno salvare l’umanità, mentre i vaccinati dovranno essere salvati dai centri medici”. (La Voce dell'Isola)
Tra i cartelli della protesta, uno affiancava Mussolini “dux” al premier Draghi ‘”vax”, un altro “benvenuti nella nuova Inquisizione” e “green pass uguale discriminazione, ma Gesù non discrimina”. Sono scesi di nuovo in piazza, da Milano a Roma, da Napoli a Genova e Trieste. (Il Dubbio)
Montagnier ha espresso, inoltre vari dubbi riguardo alla sicurezza e all’utilizzo dei vaccini contro il coronavirus. Non a caso è cofondatore della “Fondazione mondiale per la ricerca e prevenzione dell’Aids”, ruolo che affianca a quello di professore presso l’Istituto Pasteur di Parigi. (Pickline)