Como. Infermieri, il concorso non basta: ne servono 306, lo passano solo in 74.

La carenza di infermieri nella sanità italiana continua a essere un problema critico. Nonostante l’apertura di numerosi concorsi, i numeri delle nuove assunzioni non sono sufficienti per colmare il vuoto di personale necessario. L’ultimo concorso pubblico per infermieri ha evidenziato un grave divario tra le richieste e le effettive assunzioni. A Como dei 306 infermieri necessari per garantire un livello adeguato di assistenza sanitaria, solo 74 candidati hanno superato il concorso. (AssoCareNews.it)

Ne parlano anche altri giornali

La Svizzera nuovo Eldorado per i medici italiani che lasciano il sistema sanitario pubblico nazionale per andare in Cantone Ticino? Vero, ma non del tutto. Poiché la carenza di personale che sta mettendo a dura prova le azienda ospedaliere del nostro territorio non è solo dovuta ai “camici bianchi” transfrontalieri. (malpensa24.it)

Lombardia. Anaao: “Professionisti in fuga, siamo al collasso e la politica è ferma” (Quotidiano Sanità)

Senza interventi immediati, le ripercussioni saranno gravi e difficilmente reversibili. Fials Lombardia esprime forte preoccupazione per la crescente crisi nella gestione delle risorse legate alle prestazioni aggiuntive destinate alle ASST e IRCCS pubblici, ormai esaurite, mettendo a rischio l’efficienza del sistema sanitario regionale e il piano di riduzione delle liste d’attesa. (Il Cittadino)

Il principale sindacato dei medici ospedalieri lamenta lo stato in cui versa la sanità pubblica: carenze oggettive di medici e infermieri, rete ospedaliera agonizzante, fughe ovunque dei professionisti, medicina difensiva generatrice di prestazioni, cittadini sempre più proni al consumismo sanitario. (varesenews.it)

Se ne vanno. I dati estratti da Hr Suite Gpi dalla Regione Veneto non lasciano dubbi: sul totale delle dimissioni dei medici, il 66% nell’Usl 3 e il 54% nell’Usl 4 se ne è andato di propria iniziativa, uscite non legate, quindi, a trasferimenti o pens… (La Nuova Venezia)

E poi 163 infermieri e tantissimi — 893 camici bianchi — pronti a gestire i cosiddetti ambulatori “codici minori”, destinati alle visite di chi arriva in pronto soccorso senza essere grave, con un codice bianco… I medici che sono risultati idonei, dopo aver partecipato ai bandi pubblicati da gennaio a oggi, sono 1.704. (La Repubblica)