La camorra è donna e viaggia sui social

Altri dettagli:
Lotta alle mafie

Denaro facile esibito come trofeo sui social network come TikTok e Instagram, il lusso usato come esca per attirare (facilmente) i ragazzini, addestrati a a fare le estorsioni da una camorra che ha sposato così bene la causa delle pari opportunità che adesso comandano le donne. Al di là dell’aspetto più strettamente giudiziario, l’inchiesta condotta dalla Dia e coordinata dalla Dda di Napoli che ha portato al blitz contro il clan di camorra Amato-Pagano disvela il volto più pericoloso della nuova Gomorra, accusato di estorsione, detenzione di armi, riciclaggio, reimpiego dei proventi criminali e trasferimento fraudolento di valori, oltre ai reati connessi al narcotraffico, principale fonte di reddito del clan grazie agli agganci in Spagna e a Dubai (il Giornale)

Ne parlano anche altre fonti

«Le aste immobiliari erano tutte sotto il controllo del clan». Una frase secca, pronunciata il 17 maggio 2023 dal pentito Salvatore Roselli detto “Frizione”, fa crollare il mito secondo cui il clan Amato-Pagano si occupa esclusivamente del traffico di sostanze stupefacenti a grandi livelli. (ROMA on line)

Si tratta di una associazione mafiosa radicata da decenni, che è diventata moderna. Minori addestrati a fare gli estorsori. (ilmattino.it)

Uno scenario illegale fatto di soldi, lusso, sfarzo, che va dalle piazze di spaccio, alle estorsioni fino alle aste giudiziarie. Un scuola di camorra praticata sul campo, che il clan Amato-Pagano aveva organizzato per istruire le nuove leve. (La Repubblica)

Minorenni "a bottega" dalla camorra: il clan Amato-Pagano li addestrava per le estorsioni

PUBBLICITA E’ controllato “da tale Salvatore detto Sasa’ delle aste”, spiega il pentito l’11 maggio del 2023 in un verbale allegato alla misura cautelare firmata dal gip di Napoli Isabella Iaselli per i 53 indagati. (Cronache della Campania)

4 A cura di Nico Falco (Fanpage.it)

Il clan Amato-Pagano usava i social per mostrare ricchezza, in modo da attirare i giovani; per le estorsioni venivano usati anche i minorenni, che gli affiliati portavano con loro per farli partecipare. (Fanpage.it)