Medio Oriente, esplodono walkie talkie di Hezbollah. Morti e feriti

Medio Oriente, esplodono walkie talkie di Hezbollah. Morti e feriti Centinaia di walkie talkie usati dai membri di Hezbollah esplodono in Libano provocando morti e feriti. Un nuovo attacco tecnologico dopo quello di ieri con i cerca persone infiamma il Medio Oriente. L’Iran punta il dito su Israele e annuncia ritorsioni. Servizio di Marco Burini Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)

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L’analista libanese Bachar El Halabi, dottorando dell’Università americana di Beirut, prova ad andare oltre l’orrore dopo una seconda giornata di sangue e feriti. BEIRUT «Per certi aspetti è ancora peggio dell’esplosione al porto. (Corriere della Sera)

Coinvolto anche l'ambasciatore iraniano in Libano. Ieri, martedì 17 settembre, dodici persone sono morte e circa 500 membri di Hezbollah hanno perso la vita per via dell'esplosione di cercapersone in Libano e in Siria. (Liberoquotidiano.it)

Lo ha affermato il presidente iraniano, Masoud Pezeshkian, come riferisce Mehr, commentando l'esplosione coordinata di cercapersone in dotazione a esponenti di Hezbollah in Libano e Siria che ha portato alla morte una ventina di persone e circa 4mila feriti, tra cui l'ambasciatore iraniano a Beirut, Mojtaba Amani. (Il Piccolo)

Che Dio protegga il Libano e ogni nazione", commenta Sola Jaafar, commerciante."Quello che è successo ieri è stata una sorpresa totale nessuno può crederci, non ha precedenti in tutto il mondo come hanno potuto far esplodere dei piccoli dispositivi che la gente stava usando? È incredibile - dice Imad Santo, fornaio - ci sono state esplosioni mentre la gente era al lavoro, comprava la verdura, camminava per strada o era seduta in macchina è uno shock enorme". (Tiscali Notizie)

Ecco le immagini. L’attacco è avvenuto alla periferia della città libanese e anche durante i funerali di membri di Hezbollah uccisi ieri negli attacchi con i cercapersone, secondo quanto affermano all’Afp fonti vicine al partito di Dio e l’agenzia di stampa ufficiale. (Il Fatto Quotidiano)

Secondo il report, i decessi si sono verificati nella regione di Deir Ezzor, nella Siria orientale. Altri 150 membri dell'Irgc sono rimasti feriti. (Tiscali Notizie)