Adiconsum: “Via subito tutti gli autovelox non omologati dalle strade della Sardegna”
Oristano L'associazione interviene dopo il nuovo decreto del Ministero Anche in Sardegna gli autovelox approvati ma non omologati dovranno essere disinstallati dai Comuni, pena una valanga di ricorsi da parte degli automobilisti e la nullità dei verbali elevati tramite gli apparecchi di rilevazione automatica della velocità. Lo afferma Adiconsum Sardegna, a seguito del nuovo decreto emesso dal Ministero dei Trasporti. (LinkOristano)
La notizia riportata su altri media
Questa decisione riguarda da vicino uno dei temi caldi della riviera, dove da due anni ci sono accese polemiche. – Gli automobilisti che hanno preso una multa dall’autovelox per eccesso di velocità, dovranno pagarla. (il Resto del Carlino)
A breve, grazie a un decreto che il Ministero dei Trasporti ha inviato all’Ue, scatterà il via libera automatico per gli autovelox approvati a partire dal 13 agosto 2017, che verranno considerati omologati senza alcun passaggio intermedio. (Virgilio Notizie)
Il decreto attuativo voluto dal ministero dei trasporti e delle infrastrutture contiene un dettagliato allegato tecnico che specifica le caratteristiche e le procedure di omologazione, taratura e verifica dei dispositivi e sistemi per l'accertamento delle violazioni dei limiti massimi di velocità ai sensi dell’art. (La Gazzetta dello Sport)
Introduzione (Sky Tg24 )
Sarebbero omologati e regolari gli autovelox che hanno ricevuto la loro omologazione dopo il 13 agosto del 2017. Lo sostiene il ‘Corriere della Sera’ dopo aver analizzato il decreto attuativo che il Mit ha inviato a Bruxelles. (SanremoNews.it)
L'Italia è il paese delle sanatorie, quando il guaio è grave si cancella con una riga e si riparte da zero, Chi ha avuto ha avuto... Una “maxi sanatoria” che, come riportato dal Corriere, potrebbe arrivare già in estate: il Ministero dei trasporti e delle infrastrutture ha infatti appena inviato il relativo testo attuativo a Bruxelles e, se non dovessero esserci eventuali osservazioni entro il 24 giugno, il provvedimento potrà essere pubblicato sulla Gazzetta ufficiale e, quindi, entrare definitivamente in vigore. (inSella)