Meloni difende Musk attaccando la sinistra: e allora Soros?
Da una parte la prudenza, dall'altra la vis polemica. Sulla vicenda del possibile accordo con SpaceX di Elon Musk per l'accesso al sistema Starlink, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nella sua conferenza stampa di inizio anno, pur confermando che per ora non si è superata la fase delle trattative, non ha mancato di replicare in maniera energica a chi la ha accusata di mettere la sicurezza del nostro paese in mano a monopolisti. (Il Dubbio)
Ne parlano anche altri giornali
In molti in questi giorni parlando dell’amicizia tra Elon Musk e Giorgia Meloni hanno sostenuto che la figura del miliardario sia diventata molto ingombrante visti i suoi tweet forsennati su diversi temi di politica estera, dalla Germania all’Europa, passando ovviamente per l’Italia. (Nicola Porro)
(Adnkronos) – “Non ho provato emozione più grande di quando ho chiamato una madre per dire che sua figlia stava tornando a casa”, racconta riavvolgendo il nastro. (CremonaOggi)
“Elon Musk è una persona molto nota e molto facoltosa, che esprime le sue posizioni, che piaccia o no di questo stiamo parlando”. (L'HuffPost)
Quel 22 ottobre del 2022, quando arrivò in Parlamento per chiedere la fiducia al suo governo, Giorgia Meloni scommise su sé stessa sottolineando di essere diventata la prima donna italiana presidente del Consiglio pur non avendo «un contesto familiare favorevole o amicizie importanti». (Corriere della Sera)
Ci sono un’omissione e una contraddizione, nel parallelo della Meloni fra i due affaristi impiccioni Elon Musk e George Soros. L’omissione: Musk controlla X e ha un ruolo pubblico con Trump; Soros agisce nell’ombra e non ha cariche pubbliche né media di proprietà. (Il Fatto Quotidiano)
Il ruolo degli Usa "Non ho provato emozione più grande di quando ho chiamato una madre per dire che sua figlia stava tornando a casa", racconta riavvolgendo il nastro. (Adnkronos)