Gli americani non sapevano dell'operazione cercapersone

Il presidente del parlamento libanese e leader del movimento Amal, Nabih Berry, ha accusato Israele di aver commesso «un crimine di guerra», riguardo all'esplosione dei cercapersone forniti da Hezbollah chiedendo a «tutto il mondo di fermare la macchina del terrore israeliano». «Quello che Israele ha fatto non è solo un massacro, ma un evidente crimine di guerra», ha dichiarato Berry, vicino al gruppo Hezbollah e intermediario nei colloqui con l'Occidente. (Italia Oggi)

Ne parlano anche altre testate

Israele non lo ammetterà mai, ma ha capito come trasformare la difesa del nemico nello strumento per attaccarlo. Dettagli di un'operazione segreta per mandare un messaggio all'Iran, ma anche agli Stati Uniti (Tempi.it)

Potrebbero volerci anni prima che venga raccontata la storia completa di come sono state orchestrate le esplosioni coordinate di migliaia di cercapersone e walkie-talkie usati da Hezbollah. I dubbi su cosa li abbia fatti esplodere restano e, anche senza che Israele ammetta pubblicamente la responsabilità, è chiaro che l’attacco deve essere stato pianificato con cura. (Il Sole 24 ORE)

Il quotidiano statunitense ha rivelato che la Bac Consulting, cioè l’azienda ungherese produttrice dei cercapersone esplosi in Libano, sarebbe una società fittizia israeliana. Nuovi attacchi tra Idf e Hezbollah in Israele e Libano (Virgilio Notizie)

A riverarlo al New York Times sono tre ufficiali dell'intelligence israeliana informati dell'operazione. Sarebbe stata la stessa Israele a produrre i cercapersone esplosi simultaneamente in Libano e Siria causando almeno 9 morti e il ferimento di altre 2800 persone tra civili e membri di Hezbollah (Today.it)

Il diavolo fa le pentole, ma non tutti i coperchi. Per i suoi leader politici e militari lo scontro diretto con Hezbollah è indispensabile per garantire il ritorno a casa dei 60mila abitanti delle regioni settentrionali evacuati negli ultimi mesi. (il Giornale)

" Israele ha suprato tutte le linee rosse e violato tutte le leggi ". Hassan Nasrallah ha aperto il suo discorso a due giorni dalle prime esplosioni di walkie-talkie in Libano che hanno causato la morte di almeno 37 persone. (il Giornale)