Bimbo in coma per il formaggio con il latte crudo, la famiglia risarcita con un milione. Il papà: «Ma non siamo felici»

Un pezzo di formaggio, un bimbo in coma, la causa a Trento. «Non posso dirmi felice per la sentenza di Cassazione di ieri, perché dopo aver perso un figlio non si può più dirsi felici. Dico però che c'è stato un passaggio importante per fare in modo che quello che è successo a Mattia non accada a un altro bambino». Lo ha detto all'Ansa, Giovanni Battista Maestri, commentando la decisione della Corte di Cassazione di confermare la condanna a carico dell'ex presidente del caseificio sociale di Coredo, Lorenzo Biasi, e al casaro, Gianluca Fornasari, per lesioni gravissime causate a Mattia Maestri, che nel 2017 ha mangiato un pezzo di formaggio a latte crudo contaminato dall'escherichia coli. (ilmessaggero.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
I fatti risalgono al 2017: il piccolo aveva contratto la sindrome emolitica-uremica (Seu), causata dal batterio dell'escherichia coli, e da allora versa in uno stato di invalidità certificata al 100 per cento. (Today.it)
Giovanni Battista Maestri, papà del bimbo finito in coma dopo aver mangiato formaggio a latte crudo, ha commentato la sentenza della Cassazione che conferma la condanna per il caseificio di Coredo, responsabile delle gravi lesioni a suo figlio Mattia. (Virgilio Notizie)
Dico però che c'è stato un passaggio importante per fare in modo che quello che è successo a Mattia non accada a un altro bambino». Giovanni Battista Maestri commentando la decisione della Corte di Cassazione di confermare la condanna a carico dell'ex presidente del caseificio sociale di Coredo, Lorenzo Biasi, e al casaro, Gianluca Fornasari, per lesioni gravissime causate a Mattia Maestri, che nel 2017 ha mangiato un pezzo di formaggio a latte crudo contaminato dall'escherichia coli. (leggo.it)
TRENTO – “Con la dichiarazione di inammissibilità dei ricorsi è stata evitata la prescrizione, che sarebbe risultata un’ulteriore beffa in una vicenda già tragica”. (Il Fatto Quotidiano)
Da quel giorno non vede più, non parla e ogni muscolo del suo corpo si è addormentato. Sono state le ultime parole di Mattia Maestri il 7 giugno del 2017, poi è piombato nel buio. (la Repubblica)
Mattia Maestri è in stato vegetativo perché a 4 anni mangiò un formaggio contaminato. Il piccolo nel 2017 aveva mangiato un pezz… (la Repubblica)