Iran, all'università di Teheran gli studenti protestano contro il regime

Almeno 92 persone sono state uccise durante la repressione delle proteste in Iran dopo la morte di Mahsa Amini. Lo fa sapere la Ong Ihr. Ma le manifestazioni contro il regime degli ayatollah non si fermano. Sabato gli studenti maschi dell'Università di Teheran hanno intonato slogan contro il governo e per la libertà delle donne. Donna, vita, libertà è lo slogan degli attivisti. (ilmattino.it)

La notizia riportata su altre testate

Chiedono una cosa semplice, basica e fondamentale: il rispetto dei diritti umani. “Questo è un museo che nel 2014 ha ospitato una mostra sull’Iran, una mostra che dava visibilità alla comunità artistica di quel paese incredibilmente fertile (LaPresse)

Il breve momento rievocativo è stato celebrato, alla presenza di alcuni Funzionari e collaboratori in servizio in Questura, dei Segretari provinciali delle organizzazioni sindacali e di una ristretta rappresentanza dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato. (Quotidiano di Ragusa)

A Strasburgo, durante la manifestazione in solidarietà della ribellione in Iran dopo l'uccisione della 22enne Mahsa Amini, il discorso di una donna azera ha commosso i manifestanti presenti. La donna, dopo aver denunciato il genocidio della minoranza etnica azera in Afghanistan per mano del regime talebano, è stata abbracciata da una ragazza iraniana che le stava vicino. (Repubblica TV)

“Ci sono tutte le condizioni affinché ciò accada – chiariscono dalla KeyJey Ragusa – non dimenticando che puntiamo a mettere in risalto i nostri talenti Quindi sabato alle 16 si giocherà con il Conversano mentre domenica la sfida in programma alle 9,45 è con l’Endas Capua. (Quotidiano di Ragusa)

FINALE EMILIA- Siamo alla seconda settimana di proteste in tutto l’Iran – e nel resto del mondo- dopo la morte a Teheran di Mahsa Amini: la ragazza curdo-iraniana di 22 anni picchiata a morte dagli agenti della polizia della morale dopo essere stata arrestata per non aver indossato il velo secondo i precetti islamici. (SulPanaro)

Dico chiaramente che questi disordini e l'insicurezza sono opera dell'America, del regime sionista usurpatore e dei loro agenti pagati, con l'aiuto di alcuni iraniani traditori all'estero, ha dichiarato nella sua prima reazione ufficiale alla morte della giovane donna, parlando a una cerimonia di laurea per gli ufficiali dell'Accademia militare di Teheran (L'HuffPost)