Sant'Efisio ritorna a Cagliari accolto dalla folla, festa e preghiere a Stampace: "Attrus annus senza Covid"

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Casteddu Online INTERNO

Ci sono state, la più gettonata è stata l’invocazione per la liberazione dal Covid: “Sant’Efisio, liberaci dal virus”.

È stata tanta, dopo due anni di restrizioni, riabbracciare ancora una volta il martire guerriero.

Sant’Efisio ritorna a Cagliari tra due ali di folla che partono sin dal tratto basso di via Sassari, ancora prima della stazione.

Attrus annus senza Covid

E, infatti, la speranza è che per l’edizione 367 della sagra il “maledetto” Covid sia solo un ricordo, lontanissimo, e soprattutto sepolto. (Casteddu Online)

Se ne è parlato anche su altri giornali

I momenti più intensi della processione negli scatti di Michele Ibba:. Guarda la gallery. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Un’edizione, questa 366esima, che a Cagliari, dopo due anni di festeggiamenti limitati, ha regalato grandissime emozioni. (vistanet)

Un pellegrinaggio di quattro giorni, in questa 366esima edizione di una delle sagre più belle per i cagliaritani e i sardi, dopo due anni di pandemia e di processione ridotta alla sola giornata del primo maggio. (vistanet)

Sarà possibile acquistare i volumi: “SESTOS 2010/2019: atti del convegno” e “un volo a passo di Danza: Folk Festa, anima e colori” (Sardegna Reporter)

La mattinata è iniziata con l’investitura dell’alter nos Viviana Lantini al Palazzo Civico per poi proseguire con l’uscita del cocchio del martire guerriero dalla sua chiesetta di Stampace. I momenti più belli della giornata negli scatti di Pierino Vargiu:. (vistanet)

Un percorso innovativo che nasce come “risarcimento emotivo” dopo due anni di scuola tormentata da chiusure, lezioni a distanza e socializzazione azzerata. Un passaggio senza gradini o addirittura burroni, ma piuttosto un approdo naturale in cima al percorso che dall’apprendimento deve portare alla produttività. (vistanet)

Simone Caria, trentasei anni, è Oss al Santissima Trinità da luglio 2021 e ha vissuto una parte molto grossa dell’emergenza Covid. Voglio dedicare il mio gesto a nonno Efisio, scomparso un anno fa a novantasei anni e molto devoto, come me, del martire. (Casteddu Online)