Chiara Ferragni e il pandoro, "accordo con Codacons": quanti soldi deve sbordare (ancora)
Accordo raggiunto tra Codacons e Chiara Ferragni sul caso Pandoro: l’influencer risarcirà i consumatori che, rappresentati dal Codacons e dall'Associazione Utenti Servizi Radiotelevisivi, l’avevano querelata per truffa dopo che avevano acquistato nel 2021 il pandoro "Pink Christmas". In più verserà 200mila euro in beneficenza a un ente che si occupa di tutela delle donne vittime di violenza. L'accordo apre la strada anche a una soluzione giudiziaria dell’inchiesta penale che vede la Ferragni indagata per truffa aggravata. (Liberoquotidiano.it)
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Chiara Ferragni, indagata con l'accusa di truffa aggravata per il caso pandoro, ha trovato un accordo con il Codacons che nei giorni prossimi potrà ritirare le querele. (Fanpage.it)
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I soldi verranno donati a favore di un ente dedicato al supporto delle donne vittime di violenza. Chiara Ferragni e il Codacons fanno pace. (Il Giornale d'Italia)
Lo scorso dicembre era emersa un'operazione benefica poco chiara che, a seguito delle indagini, della querela dell'associazione dei consumatori, e della multa comminata dall'Agcm aveva portato la procura a iscrivere Ferragni nel registro degli indagati con l'accusa di truffa aggravata. (il Giornale)
Oltre al risarcimento, Ferragni donerà 200.000 euro a un ente che sostiene le donne vittime di violenza, e, in cambio, il Codacons ritirerà la querela presentata nei suoi confronti. In base a questo accordo, l'influencer si impegna a risarcire i consumatori che si sono sentiti ingannati dall'acquisto del pandoro "Pink Christmas" e dalle sue uova di Pasqua “solidali”. (Torino Cronaca)
Caso Pandoro, accordo tra Chiara Ferragni e Codacons 28 dicembre 2024 (Il Sole 24 ORE)