Tasse, chi imbroglia nella dichiarazione dei redditi

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Corriere della Sera INTERNO

Chi fa il furbo con la dichiarazione dei redditi? Per la prima volta, con i dati del Centro studi «Itinerari Previdenziali» di Alberto Brambilla relativi alle dichiarazioni dei redditi presentate nel 2023, ci concentriamo sulle categorie di lavoratori a più alto rischio evasione e cerchiamo di capire al loro interno in quanti, in percentuale, è verosimile che non dichiarino il dovuto. Saperlo ci riguarda tutti perché chi non versa le imposte in base ai propri guadagni reali beneficia di una serie di servizi senza averli pagati e lo fa a nostre spese. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altre testate

Queste poi finiscono nella spesa pubblica sanitaria e assistenziale, una delle più alte d'Europa. Anche di questo si è parlato nella puntata di "Numeri", approfondimento di Sky TG24, andata in onda il 30 ottobre (Sky Tg24 )

Dati di questo tipo dovrebbero generare sollevazioni, anziché assordanti silenzi. Basta solo guardarsi attorno per capire quanto si sia lontani dalla realtà. (Corriere della Sera)

È questo lo scenario che restituisce l’undicesima indagine sulle entrate fiscali a cura del Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali, che si è concentrata sulle dichiarazioni dei redditi del 2022. (L'HuffPost)

Dal report di Itinerari previdenziali, presentato alla Camera sulla base delle … Coloro che invece dichiarano redditi dai 35mila euro sono 6,4 milioni, il 15, 27% del totale, e pagano il 63,4% dell'imposta sul reddito della persona fisica. (La Stampa)

Più precisamente, malgrado il miglioramento di PIL e occupazione, il 45% degli italiani non dichiara redditi o li dichiara nulli e di conseguenza vive a carico di qualcuno. Su 42 milioni di dichiaranti, poi, ce ne sono 32 milioni che complessivamente pagano il 24% dell’intera IRPEF (189 miliardi di euro nel 2023), mentre i restanti 10 milioni si fanno carico del 76% rimanente. (Morningstar)

A dispetto dei santi e della iper tassazione in Italia il reddito pro-capite si colloca in una fascia media tra i paesi OCSE, quindi la presunta evasione, la famosa stima dei 100 miliardi che poi a volte sono 110 o 80 a seconda del sindacalista di turno e della propaganda di gran parte dei politici di tutto l’arco costituzionale, non si capisce da dove provenga, nessuno lo sa. (Nicola Porro)