L’1% più ricco possiede il 43% della ricchezza globale (mentre i poveri sono sempre più poveri)

Il rapporto di Oxfam evidenzia l’aumento esponenziale della disuguaglianza economica globale, con l’1% più ricco della popolazione che possiede il 43% delle attività finanziarie globali L’ultimo rapporto di Oxfam, pubblicato in occasione del forum economico mondiale di Davos, ha messo in evidenza l’aumento esponenziale della disuguaglianza economica globale. Dal 2020, la ricchezza dei cinque uomini più ricchi del mondo è più che raddoppiata, passando da 405 a 869 miliardi di dollari, mentre il 60% più povero della popolazione mondiale ha visto diminuire la propria ricchezza. (greenMe.it)

Ne parlano anche altre fonti

Si continua a parlare al G20 di una possibile introduzione di una tassazione globale del patrimonio dei super-ricchi su spinta del Brasile. Col presidente Biden abbiamo previsto" tassazioni sui ricchi e siamo a favore della "tassazione progressiva", ha dichiarato la segretaria del Tesoro Usa, Janet Yellen, in una conferenza stampa al G20 a Rio de Janeiro. (LA STAMPA Finanza)

Misha Maslennikov, policy advisor di Oxfam Italia, in occasione del G20 Finanze in corso in Brasile avete rilanciato la richiesta di tassare gli ultra ricchi. Il ministro delle Finanze brasiliano, Fernando Haddad ha detto che potrebbe esserci un «primo passo». (il manifesto)

Nell'ultimo decennio, la ricchezza dei Paperoni del mondo è cresciuta di ben 42 miliardi di dollari. Dall'altra parte le tasse che i super ricchi hanno versato sono tra le più basse di sempre. (Fanpage.it)

«Ci impegniamo affinché i super ricchi siano tassati»

Corsa finale al G20 di Rio de Janeiro per approvare la web tax Ocse prima delle elezioni negli Stati Uniti, mentre l’Italia cerca di mantenere congelati i dazi sulle esportazioni dei prodotti fashion. Mentre si apre alla tassazione dei super ricchi. (Italia Oggi)

" L'Italia ha il piano Mattei . Abbiamo ribadito anche con la Banca Mondiale, la concentrazione del nostro interesse strategico è sull'Africa, perché tra le tante le necessità e i tanti bisogni a livello globale, noi abbiamo un interesse specifico a focalizzare lo sviluppo sull'Africa, in modo coordinato, nell'ambito del nostro piano Mattei ". (MEF)

Si spiega - potrebbe comprendere lo scambio di buone pratiche, l'incoraggiamento di dibattiti sui principi fiscali e l'elaborazione di meccanismi anti-elusivi, compresa la lotta alle pratiche fiscali potenzialmente dannose. (Corriere del Ticino)