"Se la Russia ci invade, non opporremo resistenza". Le parole shock del consigliere politico di Orbán

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Ucraina

Irresponsabile da parte dell'Ucraina difendersi militarmente a fronte dell'attacco da parte della Russia. Il mittente del messaggio è Balázs Orbán, il principale consigliere del primo ministro Viktor Orbán (omonimia priva di parentela). Le dichiarazioni hanno scatenato una bufera, lasciando intendere che in caso di attacco da parte di Mosca l'Ungheria si sarebbe fatta invadere senza opporre resistenza come ha fatto invece Kiev (EuropaToday)

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Il termine venne creato nel 1688 da Johannes Hoffer, medico alsaziano convinto che il suo stesso suono stesse a indicare “la tristezza ingenerata dall’ardente brama di ritornare in patria”. Non sappiamo se sia questo sentimento a muovere l’animo di Balazs Orbán, primo consigliere politico (omonimo ma non parente) del primo ministro ungherese Viktor Orbán, ma è certo che le sue ultime dichiarazioni non sono passate inosservate. (L'HuffPost)

Balázs Orbán, il direttore politico del primo ministro ungherese Viktor Orbán, ha parlato della guerra in Ucraina e di come sia stata gestita dal presidente Volodymyr Zelensky. Come riportato da 444, Balázs Orbán ha fatto riferimento alla rivoluzione ungherese del 1956. (Euronews Italiano)

Déjà vu a Bruxelles: Orbán torna a ricattare l’Europa

Come scrivono David Carretta e Christian Spillmann nel loro Mattinale Europeo, Orbán sta ostacolando un prestito di 50 miliardi di dollari promesso dal G7 all’Ucraina. Non c’è termometro migliore della disunità europea di lui. (LA NOTIZIA)