Gibellina Capitale Italiana dell'Arte Contemporanea, Granata: "Fermiamo l'invasione del fotovoltaico industriale"
La dichiarazione sabato 2 Novembre 2024 “Siamo felici per la nomina di Gibellina a Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea. Adesso dobbiamo salvare questo grande Patrimonio dall’arroganza dei fondi finanziari e della grande industria legata alle rinnovabili”. così dichiara Fabio Granata, presidente di “Articolo 9” in merito a Gibellina nominata Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea. “Gli abitanti delle campagne, delle colline, delle montagne e dei luoghi dell’anima di Gibellina e del suo “paesaggio culturale e ambientale”, sono infatti minacciate gravemente dal folle progetto di un gigantesco impianto fotovoltaico industriale, grande quanto 100 campi di calcio. (ilSicilia.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
La scultura di Pietro Consagra sulla strada che porta a Gibellina nuova La città siciliana, al centro di un innovativo progetto di rinascita dopo il sisma del ’68, è stata scelta tra 5 finaliste (Corriere della Sera)
Un progetto ambizioso che prende forma attraverso La località in provincia di Trapani è la vincitrice della cerimonia tenuta oggi al ministero della Cultura, a cui ha presenziato il ministro Alessandro Giuli. (Secolo d'Italia)
Sfuma il sogno di Pescara di diventare la prima capitale dell’arte contemporanea d’Italia. Almeno per quest’anno. (Il Centro)
“Un atto di riconoscenza e di gratitudine verso tutti gli artisti che a Gibellina hanno vissuto e prodotto le loro opere. Ma è anche un’azione di consapevolezza civica che investe le nuove generazioni del territorio del Belíce”. (Tp24)
Gibellina è stata proclamata “capitale italiana dell’arte contemporanea per il 2026”, una nuova iniziativa promossa dalla Direzione generale della creatività contemporanea del ministero della Cultura. C’erano cinque città finaliste partecipanti al relativo bando: Gibellina l’ha spuntata su Carrara, Gallarate, Pescara e Todi. (la Repubblica)
Tra il 1968 e il 2024 ci sono 56 anni. Un lasso di tempo come questo può essere molto lungo o molto breve, dipende dalla prospettiva dalla quale lo si guarda e dipende da cosa succede negli anni che ci stanno in mezzo. (MeridioNews - Edizione Sicilia)