Perché bandire l’Unrwa da Israele avrà conseguenze devastanti sui civili

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Vita ESTERI

Lunedì sera il Parlamento israeliano ha approvato due leggi che impediscono all’Unrwa – agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi, di lavorare in Israele. Nelle stesse ore, nel nord della Striscia di Gaza, la scuola Al Fakhoura veniva distrutta dagli attacchi dell’esercito israeliano. L’Agenzia è nata nel dicembre del 1949, dopo la guerra arabo-israeliana del 1948 e all’esodo palestinese. (Vita)

La notizia riportata su altre testate

Lo Stato ebraico ha accusato alcuni dipendent… LONDRA – Il voto a stragrande maggioranza del Parlamento israeliano (92 a 10) che ha messo al bando l’Unrwa, l’agenzia dell’Onu per gli aiuti ai palestinesi, ha suscitato ampie condanne da parte della comunità internazionale. (la Repubblica)

Tempo scaduto: la Knesset dice basta all’“aiuto tossico” targato Unrwa Dopo il 7 ottobre, Israele non si può più permettere di tollerare organizzazioni e strutture che alimentano e perpetuano conflitto e ostilità Di Zvika Klein (israele.net)

L’Unrwa è la principale agenzia umanitaria, non solo un’agenzia delle Nazioni unite. Che significato ha questo attacco a un’agenzia dell’Onu? (il manifesto)

ROMA – L’ organizzazione umanitaria Medici Senza Frontiere (MSF) denuncia la decisione di Israele di mettere al bando le attività dell'UNRWA – l'Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l'occupazione dei profughi palestinesi – un “divieto disumano sugli aiuti umanitari salvavita che spingerà i palestinesi verso una crisi umanitaria ancora più profonda, con un impatto sulla popolazione di Gaza e della Cisgiordania. (la Repubblica)

Gli uffici dell'agenzia Onu per i rifugiati palestinesi Unrwa sono stati pesantemente danneggiati durante un raid israeliano in un campo profughi della Cisgiordania. L'agenzia di stampa ufficiale palestinese, Wafa, ha affermato che i bulldozer militari israeliani hanno parzialmente demolito l'edificio dell'Unrwa. (Euronews Italiano)

L’ATTACCO a Unrwa è molteplice, a tenaglia: è politico ed è militare, una simbiosi di cui il portavoce di Unicef, James Elder, traccia con asprezza l’obiettivo. (il manifesto)