L’odissea lunare di Peregrine: il lander sfida le aspettative nello Spazio profondo
Articolo Precedente
Articolo Successivo
MeteoWeb Il modulo lunare Peregrine di Astrobotic continua a procrastinare il suo inevitabile destino. Il lander ha subito una grave perdita di propellente, apparentemente causata da una rottura del serbatoio di ossidante, poco dopo essersi separato dal razzo Vulcan Centaur lo scorso 8 gennaio. L’anomalia impedirà alla sonda di realizzare il suo obiettivo principale, cioè uno storico atterraggio lunare, ma i membri del team di missione non stanno gettando la spugna. (MeteoWeb)
Su altri media
Come previsto lo stadio superiore del Centaur ha correttamente rilasciato il lander Peregrine di Astrobotic sulla sua traiettoria di inserzione lunare ( Trans Lunar Injection). Lo scorso lunedì 8 il Vulcan Centaur di ULA ha completato con successo la sua prima missione di certificazione denominata Cert-1. (DDay.it)
Già poche ore dopo il lancio di ieri mattina, la corsa verso il satellite naturale della Terra per la sonda automatica Peregrine, si è rivelata una vera corsa ad ostacoli. Non è stata certo fortunata la prima missione di un’azienda privata inviata verso la Luna. (La Stampa)
Il guasto della navicella spaziale Peregrine è più grave del previsto. Il lander “non ha nessuna chance di fare un atterraggio morbido sulla Luna”. Lo fa sapere l’azienda costruttrice, l’americana Astrobotic, 32 ore dopo il lancio della prima missione privata verso il nostro satellite. (la Repubblica)
La missione di Astrobotic che avrebbe dovuto essere la prima di un privato a scendere sulla Luna si trova ora a 360mila chilometri dalla Terra ma nonostante i tecnici siano riusciti a prolungarne ancora l’autonomia, ora salita a circa 48 ore, non riuscirà a raggiungere l’obiettivo a causa di una perdita di propellente. (L'Eco di Bergamo)
Missione non completata, ma utile per il futuro Astrobotic continua a pubblicare aggiornamenti sulla missione iniziata lo scorso 8 gennaio. Il rover Peregrine non toccherà la superficie lunare, ma dovrebbe ugualmente raggiungere la Luna. (Punto Informatico)
MeteoWeb (MeteoWeb)