Concessioni Balneari, linee di indirizzo di Albisola: i gestori uscenti dovranno presentare progetti per la riqualificazione
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Il tema della scadenza delle concessioni balneari sta tenendo banco sempre di più nelle ultime settimane visto l'avvicinarsi della scadenza del prossimo 31 dicembre 2024. Le procedure per bandire non sono ancora chiare, con i Comuni che brancolano ancora nel buio, e il Governo ha dovuto fare un passo indietro sulle proroghe ulteriori di 5 anni previste nella bozza di legge. La Commissione Europea l'ha infatti contestata, rimangono però spiragli per la concessione degli indennizzi ai concessionari uscenti. (SavonaNews.it)
Ne parlano anche altre fonti
Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), lunedì 2 settembre 2024 15:31:17 (Il Vescovado Notizie)
Soprattutto per le micro e piccole imprese che hanno offerto servizi in grado di valorizzare il territorio e i nostri litorali. Via libera però agli indennizzi e a forme di premialità per gli attuali gestori degli stabilimenti. (il Giornale)
In piccoli gruppi, rigorosamente ambosessi si sono posizionati sotto il trespolo con il secchio in sospensione. È generosissima la prova di affetto dei clienti abituali dello stabilimento sulla riviera nord. (ilmessaggero.it)
Per ammorbidire le resistenze di Bruxelles, il governo Meloni avrebbe in mente di concedere una proroga fino al 2027 e non al 2029 come prospettato in un primo momento. Sarebbe stata trovata anche una bozza di accordo con l'Ue. (Today.it)
Ma con la facoltà di anticipare i bandi per i Comuni che intenderanno farlo. La riforma delle concessioni balneari passa per questo articolato compromesso con la Commissione europea . Dal vertice di maggioranza che si è svolto venerdì mattina sarebbe emersa una sostanziale intesa su un testo messo a punto dal governo, con il ruolo centrale del ministero degli Affari Ue, dopo il lungo negoziato con Bruxelles. (Il Sole 24 ORE)
Concessioni Balneari: proroga fino al 2027, poi gare aperte Dopo mesi di trattative serrate con l’Europa, il governo ha trovato un accordo sulla riforma delle concessioni balneari. Un nodo gordiano che si scioglie con un compromesso: le spiagge resteranno in mano agli attuali gestori fino al 2027, ma con l’obbligo di indire le gare entro giugno dello stesso anno. (Positanonews)