FEDE Giubileo: mezzo milione ha passato la porta santa a S.Pietro
A soli quindici giorni dall’inizio del Giubileo, che è stato ufficialmente aperto il 24 dicembre, sono già stati 545.532 i pellegrini provenienti da ogni angolo del mondo ad aver varcato la porta santa della Basilica di San Pietro in Vaticano. Numerosi gruppi di fedeli hanno già intrapreso il loro pellegrinaggio, partendo dalla nuova Piazza Pia, con la croce del Giubileo in testa, e percorrendo in preghiera via della Conciliazione fino ad arrivare alla Basilica. (StatoQuotidiano.it)
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A sole due settimane dalla solenne apertura del Giubileo ordinario, sono stati già 545.532 i pellegrini da tutto il mondo che hanno attraversato la Porta Santa della Basilica di San Pietro in Vaticano. (Sky Tg24 )
Sono oltre mezzo milione i pellegrini che hanno già varcato la soglia della porta santa della basilica di San Pietro. Secondo i dati ufficiali del Vaticano, dunque, a sole due settimane dalla apertura del Giubileo (lo scorso 24 dicembre), sono stati già 545.532 i pellegrini da tutto il mondo che hanno attraversato la porta santa a San Pietro, la prima che è stata aperta da Papa Francesco. (Repubblica Roma)
Iniziato il 24 dicembre scorso con l’apertura della Porta Santa della Basilica di San Pietro a Roma, il Giubileo 2025 “Pellegrini di speranza” invita infatti a mettersi in cammino per compiere un cambiamento non soltanto fisico, ma anche interiore, per raggiungere a piedi Roma, uno dei luoghi santi della Cristianità. (Il Sole 24 ORE)
Quando inizia e quando finisce il Giubileo 2025? Il Giubileo, una ricorrenza che si tiene ogni 25 anni, è un’occasione molto importante per la chiesa e per i fedeli. L’apertura della Porta Santa ha segnato l’inizio dell’Anno Santo, che prevederà numerosi appuntamenti dedicati a diverse categorie di fedeli. (idealista.it/news)
Numerosi i fedeli che nel pomeriggio del 29 dicembre hanno vissuto l’apertura dell’anno giubilare in Diocesi. Il vescovo ha invitato a farsi “pellegrini di speranza” con coraggio. «Siamo mandati a seminarla e allo stesso tempo siamo mendicanti di speranza». (La Difesa del Popolo)
"Certamente oggi la tentazione di perdere la speranza è particolarmente forte - spiega Amirante -. Credo che per chi ha il dono della fede sia importante coltivare un incontro profondo con Cristo Risorto: solo un'esperienza forte, personale di amore di luce può sostenere l'animo umano nei momenti più bui. (Liberoquotidiano.it)