Dissing: cos’è e perché è importante nella cultura Hip-Hop

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Quando sentite parlare di dissing, vi trovate davanti a un concetto che taglia profondamente nel tessuto della comunicazione umana. Il termine, spesso associato alla cultura hip-hop, indica l’atto di mostrare mancanza di rispetto o disprezzo attraverso parole taglienti o azioni. Ma cosa significa esattamente “dissare” qualcuno? Il dissing può manifestarsi in vari modi, da battute sarcastiche a frecciatine più dirette e personali. (Tutto.TV)

Ne parlano anche altre fonti

Si è presentata al pronto soccorso dell'ospedale genovese Galliera e ha detto di essere stata violentata. La denuncia è della settimana scorsa, ma la procura dopo i primi accertamenti svolti all’ospedale dalla polizia ha già aperto un fascicolo contro ignoti e affidato il caso al commissariato di Cornigliano. (Il Giornale d'Italia)

Il dissing può manifestarsi in vari modi, da battute sarcastiche a frecciatine più dirette e personali. (Tutto.TV)

In particolare, nella prima mattinata di domenica 15 Settembre u.s. una cittadina indiana residente in Lombardia si è presentata presso gli uffici della Questura di Trieste per denunciare che durante la stessa nottata aveva ricevuto chiamate da amici residenti in India i quali le rappresentavano profonda preoccupazione poiché erano stati contattati da tre ragazzi , a loro legati da vincoli di parentela, i quali , dopo aver fatto ingresso clandestinamente in territorio nazionale ed essere giunti nella città di Trieste, sarebbero stati picchiati e sequestrati da soggetti pakistani a loro sconosciuti. (triestecafe.it)

Tre migranti sequestrati e tenuti prigionieri in casa a Trieste: ecco cosa è successo

La pubblico ministero aveva seguito le indagini sull’omicidio di Yara, la giovane 13enne di Brembate di Sopra scomparsa il 26 novembre 2010 e ritrovata morta tra mesi dopo in un campo di Chignolo d'Isola. (Il Giornale d'Italia)

Hanno sequestrato tre ragazzi cittadini indiani entrati illegalmente in Italia, picchiandoli e portandoli in un appartamento di Trieste , guardati a vista, chiedendo il pagamento di un riscatto di 15mila euro ai parenti in India per rilasciarli. (Gazzetta del Sud)

Tre migranti sequestrati e tenuti prigionieri in casa a Trieste: ecco cosa è successo I profughi, giovani indiani, chiusi in stanza da due pachistani armati di coltello. Chiesto un riscatto di 15 mila euro. (Il Piccolo)