Terence Trent D’Arby, oggi dove vive: «Ho vissuto come una star con Prince ma non voglio morire come lui. Ecco perché ho scelto l'Italia»

Terence Trent D’Arby ha fatto la storia. Un album di successo, di grandissimo successo. L'ha fatta insieme a Prince e George Micheal. «Sono salito in cima alla montagna - racconta al Corriere della Sera - ho guardato il panorama che si vede da lassù». Ma è tutto falso. E il perché lo spiega ancora al quotidiano milanese: «Se per restare lì devi essere freddo, cattivo, devi fare contenti quelli che comandano, devi subire il loro controllo e le loro bugie, vale davvero la pena di stare lì, in cima a quella montagna?». (ilmessaggero.it)

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Poco più di un ragazzo, ventiquattro anni, sconosciuto, appare nel 1987 come un ufo nel mondo della musica: un disco d’esordio destinato a restare nella storia, primo in classifica, le copertine delle riviste, gli stadi, le limousine, i video trasmessi 24 ore su 24 nei quali il mondo lo guarda danzare in smoking senza cravatta, bellissimo, le treccine a incorniciare il volto angelico, imberbe. (Corriere della Sera)

“Per il successo devi essere freddo, cattivo, devi fare contenti quelli che comandano, subire il loro controllo… Ecco cosa mi diceva Prince”: parla Terence Trent D’Arby (oggi Sananda Maitreya)

Sostanzialmente è tutto falso, devi fidarti solo delle cose che hanno un valore per te. Pochi anni per cambiare tutto e diventare Sananda Maitreya, nel 1995. (Il Fatto Quotidiano)