Crisi idrica, il deputato Venezia sentito in Procura a Enna dopo le denunce
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Il parlamentare regionale del Pd, Fabio Venezia, è stato ascoltato dai magistrati della Procura di Enna nell’ambito dell’inchiesta sulla crisi idrica. Nell’ultimo anno l’esponente politico ha più volte denunciato lo stato di precarietà in cui si trova il sistema idrico siciliano e le condotte, in particolar modo quelle che dalla diga Ancipa raggiungono i comuni dell’Ennese. Era stato proprio Venezia, nel corso di un consiglio comunale a Enna, a dire che si perdono circa 80 /90 litri al secondo e, nei primi 9 mesi di quest’anno si è stimato che si siano persi circa 2 milioni di metri cubi. (Giornale di Sicilia)
La notizia riportata su altri media
L’ordinanza precedente, firmata sabato, imponeva il mancato utilizzo per usi alimentari dopo che il Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione dell’Asp aveva rilevato un livello di torbidità superiore al limite di accettabilità nell’area di prelievo di via Don Minzoni. (il Fatto Nisseno)
Appena hanno visto il cielo scurirsi, sono corsi a tirare fuori bacinelle, contenitori di ogni forma, colore e dimensione, insalatiere, bidoni con grossi imbuti, pentole, vaschette. Perché piove, è arrivata la pioggia attesa e benedetta in Sicilia, ma è acqua che non disseta e non basta, che si perde e serve solo a spostare di qualche giorno l’agonia di questa estate siciliana di arsura e siccità. (Tp24)
Per salvare il resto della mandria ha dovuto mandare al macello parte dei suoi animali. Quanto è stato diff… (La Repubblica)
Mentre la media nazionale... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Punta sul riutilizzo dell’acqua del mare, risorsa preziosa specie per un’isola, il governatore siciliano Renato Schifani che, a fronte di una crisi idrica senza precedenti che ha portato a turnazioni nel rifornimento ormai in quasi tutta la Sicilia, torna a parlare di dissalatori. (Grandangolo Agrigento)
Un dossier, elaborato dal Dipartimento economia del Pd siciliano, guidato dall’ex parlamentare Franco Piro, evidenzia preoccupanti dati relativi ai consumi idrici in Sicilia. Mentre la media nazionale per gli usi civili si attesta al 15,5%, in Sicilia la percentuale sale al 36,6%, riflettendo un forte spreco d’acqua e le condizioni critiche della rete idrica. (RagusaOggi)