Usa al bivio, tra Trump santo subito e Biden “Cincinnato”

Non sappiamo se Dio ha protetto Trump per farlo diventare presidente, o se lo ha salvato per permettergli di non morire da peccatore e dargli il tempo di cambiare la sua vita. Quale che sia l’ipotesi più probabile, che nessuna inchiesta potrà mai verificare, tre sono i fatti incontestabili: Crooks non ha mirato all’orecchio destro di Trump, Trump è stato colpito nella parte del corpo meno debilitante in assoluto, polizia e servizi segreti hanno ucciso l’attentatore, ma solo dopo non avere protetto il bersaglio dell’attentato. (il manifesto)

Se ne è parlato anche su altri media

E l’evoluzione della campagna presidenziale negli Stati Uniti verso l’Election Day del 5 novembre appare ora tutta in discesa per Donald Trump e tutta in salita per Joe Biden o per chi dovesse avvicendarlo, che sarebbe, a questo punto, un candidato kamikaze. (Giampiero Gramaglia – Gp News)

Uno dei film-capolavoro di Woody Allen è Match Point, la pallina da tennis che tocca la rete e il caso la può fare cadere di qua o di là, cambiando il corso della partita, ovvero, vuole dire il regista, la vita è anche alla mercè dell’imponderabile. (Italia Oggi)

Era fin troppo facile prevedere come sarebbe andata a finire e infatti, quantomeno tra i commentatori di casa nostra, è andata proprio come preventivato: dall’analisi dell’attacco subito dall’ex presidente statunitense Donald Trump, si è passati molto velocemente al classico ritornello sulla disponibilità indiscriminata di armi negli Stati Uniti e, in particolare, sul fatto che l’Ar15 sarebbe una carabina rigorosamente “da guerra” e con caratteristiche tecniche fantasmagoriche, a metà strada tra il missile nucleare e la portaerei. (Armi e Tiro)

Perché Trump continuava a chiedere delle sue scarpe durante l'attentato e gli spari: un video spiega tutto

La foto pubblicata dal New York Times con il segno della pallottola - Ansa Il “Secret Service”, incaricato di salvaguardare presidenti in carica ed ex, ha iniziato a rispondere alle domande del Congresso sul perché gli agenti incaricati della protezione di Donald Trump non siano riusciti a impedire a un uomo armato di sparare contro l’ex presidente, ferendolo alla testa e uccidendo un sostenitore del candidato repubblicano, mentre alla luce del sole il killer si appostava per prendere la mira e attendere il momento in cui premere il grilletto. (Avvenire)

“Avevano essenzialmente un solo lavoro e hanno fallito” , ha detto Kayyem. Lo chiede l’analista della Cnn per la sicurezza nazionale Juliette Kayyem dopo l’attentato a Donald Trump. (Il Sole 24 ORE)

Perché Trump continuava a chiedere delle sue scarpe durante l’attentato e gli spari: un video spiega tutto “Voglio le mie scarpe”, la frase di Trump è stata ripetuta più volte durante il fallito attentato contro di lui a Butler. (Fanpage.it)