Sciopero trasporti 18 ottobre, mezzi regolari a Roma: ​«Nessuna proclamazione pervenuta dalle sigle sindacali»

Venerdì 18 ottobre è stato indetto uno sciopero nazionale da parte del sindacato SI COBAS, della durata di 24 ore, che interesserà diverse città italiane. L’iniziativa è stata organizzata per protestare contro la limitazione del diritto di sciopero e chiedere migliori tutele per i lavoratori, soprattutto nei cambi di appalto, con la richiesta di ridurre l’orario di lavoro settimanale a 37 ore e un aumento salariale nel settore del trasporto pubblico locale (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altri giornali

Secondo le informazioni fornite da Net Trasporti, ci saranno disservizi sulle linee urbane di Monza, oltre alle linee extraurbane z307 e z314. Venerdì nero: il 18 ottobre sciopero dei trasporti anche a Monza e Brianza (MBNews)

È stato indetto per venerdì 18 ottobre un nuovo sciopero dei trasporti. Le sigle sindacali Si-Cobas e Al-Cobas hanno proclamato la mobilitazione su tutto il territorio nazionale per 24 ore. A rischio, perciò, bus, tram e metro. (Frosinone News)

Le sigle sindacali che hanno indetto lo sciopero nazionale del trasporto pubblico non hanno infatti comunicato la proclamazione dell'agitazione ad Atac e gli operatori privati che gestiscono le linee periferiche nella Capitale, come si legge sul sito di Roma Mobilità. (Corriere Roma)

Sciopero dei mezzi pubblici: è eccessivo il potere concesso ai quattro gatti del sindacato AL Cobas

Lo sciopero dei mezzi del 18 ottobre potrebbe causare problemi e disagi negli spostamenti in diverse città italiane. A Milano, Atm ha confermato l’adesione alla mobilitazione. A Roma, invece, Atac ha comunicato di non aver ricevuto alcuna proclamazione di sciopero da parte delle sigle sindacali coinvolte nell’agitazione di carattere nazionale. (Moveo)

Città Ad esclusione delle fasce di garanzia, ricordano dal Comune, “il personale non garantirà il regolare servizio dalle 5.30 alle 8.30 e dalle 13.30 alle 16.30”. (Il Saronno)

Qui di seguito le motivazioni del sindacato AL Cobas che ha proclamato lo sciopero dei mezzi pubblici di trasporto di venerdi prossimo. Non le commentiamo perché purtroppo parlano molto chiaramente da sole mentre il legislatore e soprattutto la triplice sindacale, che almeno è rappresentativa della grande maggioranza di questi dipendenti pubblici, stanno inutilmente a guardare da decenni. (Italia Oggi)