Quirinale, il presidente della Camera Fico legge i risultati della prima giornata di votazioni
Servirà dunque una nuova votazione, già prevista per domani a partire dalle ore 15.
Fumata nera nella prima votazione del Parlamento in seduta comune integrato dai delegati delle regioni per eleggere il presidente della Repubblica.
“Nessuno - ha detto il presidente della Camera Roberto Fico proclamando il risultato dello spoglio - ha raggiunto il quorum previsto dalla Costituzione dei due terzi dei componenti del Collegio”. (Corriere TV)
Ne parlano anche altri giornali
Ma anche alle votazioni successive non ci saranno spazi di manovra sul possibile “controllo” dei voti da parte dei gruppi parlamentari. Il nome e il cognome del votato verranno letti da Fico soltanto nel caso in cui entrambi siano riportati nella scheda e la lettura del solo cognome non consenta l’univoca attribuzione del voto. (Il Fatto Quotidiano)
Dopo che il presidente, Roberto Fico, ha espresso il cordoglio per la scomparsa del deputato di Forza Italia Enzo Fasano, già senatore nelle due precedenti legislature, il presidente del Senato, Elisabetta Casellati, per due volte gli ha suggerito di invitare l’Assemblea ad osservare un minuto di silenzio. (Secolo d'Italia)
Leggerà nome e cognome, invece, nel caso in cui entrambi siano riportati nella scheda e la lettura del solo cognome non consenta l’univoca attribuzione del voto. Lo ha annunciato Roberto Fico all’Ufficio di presidenza congiunto. (Secolo d'Italia)
Infine, va ricordato che a Montecitorio si può accedere solo esibendo il Green Pass semplice (tampone negativo o ciclo vaccinale) mentre per il voto dei positivi è necessario presentare certificato medico ad hoc (La Stampa)
In quel caso, ad alcuni deputati dell'Udeur fu contestato di aver deliberatamente votato per "Francesco Marini" anziché "Franco Marini", per sabotare l'elezione del senatore abruzzese. Procederà alla lettura di nome e cognome solo laddove non sarà possibile attribuire univocamente il voto (L'HuffPost)
Roberto Fico ha annunciato che durante lo spoglio delle schede per l'elezione del Capo dello Stato leggerà solo il cognome del votati se la scheda rechi solo tale indicazione. Il presidente della Camera leggerà nome e cognome soltanto nel caso in cui entrambi siano riportati nella scheda e la lettura del solo cognome non consenta l'univoca attribuzione del voto. (ilGiornale.it)