Napoli, aziende false per i bonus post covid: «Stop a 229 partite Iva»
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Avevano escogitato un metodo per lucrare sui fondi della ripresa economica, quella - per intenderci - provocata dalla pandemia. Avevano dato vita a centinaia di aziende, che - sulla carta - costruivano percorsi imprenditoriali, acquistavano merci, pagavano stipendi e affitti, ma nella realtà erano nient’altro che scatole vuote. È questo il punto centrale dell’inchiesta condotta dalla Guardia di Finanza di Napoli sul superace, vale a dire sui crediti di imposta garantiti alle aziende all’indomani del Covid. (ilmattino.it)
Su altri media
metropolisweb Duecento partite Iva aperte per frodare il fisco (Metropolisweb)
Ai titolari di queste partite Iva, lo scorso 19 giugno, i finanzieri di Frattamaggiore (Napoli), coordinati dalla Procura di Napoli, avevano già sequestrato oltre 117 milioni di euro di crediti ritenuti indebitamente accumulati: si tratta di aiuti alla crescita economica (“SuperAce”). (Il Sole 24 ORE)
Video suggerito A cura di Nico Falco (Fanpage.it)
Ai titolari di queste partite Iva, lo scorso 19 giugno, i finanzieri di Frattamaggiore (Napoli), coordinati dalla Procura di Napoli, avevano già sequestrato oltre 117 milioni di euro di crediti ritenuti indebitamente accumulati: si tratta di aiuti alla crescita economica (“SuperAce”). (anteprima24.it)
Una fitta rete di imprese nate solo per drenare denaro pubblico. (AGI - Agenzia Italia)
I finanzieri del Comando Provinciale Napoli, all’esito di un’analisi investigativa, hanno richiesto all’Agenzia delle Entrate la chiusura di 229 partite iva, riconducibili ad altrettante attività d’impresa, in quanto prive di consistenza economico/imprenditoriale e utilizzate unicamente per commettere frodi fiscali, a danno del bilancio nazionale. (ROMA on line)