Caso Boccia - Sangiuliano, Pietro Senaldi: "Il Ministro non fa una gran figura ma anche la Dottoressa non mi sembra esemplare"

04/09/2024 INTERNO

Pietro Senaldi (Libero): "Probabilmente quando Sangiuliano ha visto di che persona si trattava ha provato a prenderne le distanze e non le ha dato il contratto che pensava di darle, da qui questa vendetta della Boccia, che francamente non riesco a capire dove voglia arrivare". (La7)

Su altre fonti

“Mai un euro del Ministero è stato speso per la dottoressa Boccia. Con lei avevo una relazione di tipo affettivo. Mai spesi soldi pubblici”.Così il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, parlando al Tg1 in merito al caso che riguarda Maria Rosaria Boccia. (LAPRESSE)

E lo farà anche stasera al Tg1 dove è atteso per una intervista chiarificatrice sul “caso Maria Rosaria Boccia“, il gossip estivo del ministero della Cultura che sta creando qualche grattacapo al governo. (Nicola Porro)

Ma non sono ricattabile: non ho mai speso soldi pubblici». «Avevamo una relazione che attiene alla sfera affettiva. (Corriere Roma)

Da allora, per tre stagioni gli stilisti ucraini sono stati costretti a presentare le loro collezioni all’estero, ospitati dalle camere della moda di Londra, Parigi, Copenaghen o Berlino. La Russia non aveva ancora invaso la capitale e la guerra sembrava solo un brutto ricordo del passato. (Il Giornale d'Italia)

La protagonista dello scandalo politico che vede coinvolto il ministro della cultura Gennaro Sangiuliano ha ammesso candidamente, in una storia su Instagram, che questi occhiali smart sono in grado di catturare foto, video e audio ma anche che durante queste fasi si attiva un piccolo led bianco vicino alla lente di destra. (WIRED Italia)

Maria Rosaria Boccia, inizialmente conosciuta come “consigliera fantasma”, è diventata rapidamente una star dei social media. Fin dall’inizio del dibattito, Boccia è stata etichettata come influencer ed esperta di moda, grazie alle sue apparizioni a eventi di gala, alla gestione di un negozio di abiti da sposa di famiglia e all’autoproclamazione come presidente dell’associazione Fashion Week Milano Moda, titolo che non è mai stato ufficialmente confermato dalla Camera della Moda. (Il Fatto Vesuviano)