Pensioni, Tfr in azienda o in un fondo? Cosa succede con il silenzio-assenso? E cosa conviene di più?
Il Tfr lasciato in azienda o conferito nei fondi pensione. Sulla domanda ora pende la questione del silenzio-assenso, appena inserito dalla maggioranza di governo nella lista degli emendamenti riammessi alla manovra di Bilancio. Bisognerà comunque attendere mercoledì 20 novembre quando sarà definita la lista definitiva. Ma è chiaro il valore segnaletico della scelta: la maggioranza ritiene utile configurare un semestre di silenzio-assenso per destinare il trattamento di fine rapporto dei lavoratori alla pensione complementare in modo da spingere questo tipo di previdenza. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altre testate
La lotteria dei ricorsi premia le pensioni. Tra i 79 emendamenti riammessi al tavolo della manovra ci sono le due proposte che chiedono la riapertura del semestre di silenzio-assenso per il conferimento del Tfr ai fondi complementari. (la Repubblica)
Il giorno prima la modifica era stata dichiarata inammissibile per estraneità di materia in quanto, “recando una disciplina organica volta a introdurre il salario minimo legale, contiene norme che, pur essendo di carattere prevalentemente ordinamentale, appaiono suscettibili di produrre effetti finanziari“. (Il Fatto Quotidiano)
Due emendamenti alla legge di Bilancio si propongono di riaprire la partita del silenzio-assenso per il conferimento del Tfr ai fondi pensione. La prima proposta, a firma di Tiziana Nisini (Lega), chiede l’introduzione di una finestra dal primo aprile al 30 settembre 2025 mentre Walter Rizzetto (Fratelli d’Italia) propone di far partire il semestre il primo gennaio. (il Giornale)
Ai lavori prenderanno parte Vincenzo Tedesco, direttore di Inps Campania; Giuseppe Patania, direttore de Il Sud Italia; Raffaela Pignetti, direttore ASI Caserta; Doriana Bonavita, segretaria regionale Cisl Campania. (Il Giornale d'Italia)
Sembrava sfumata l’introduzione di un nuovo meccanismo di silenzio-assenso, rivolto a tutti i dipendenti, per destinare il trattamento di fine rapporto (Tfr) ai fondi pensioni. (Corriere della Sera)
Lega e FdI spingono per il maxi regalo ai fondi pensione. Con due emendamenti alla manovra i due partiti propongono l’apertura di un nuovo semestre per la scelta da parte del lavoratore di spostare il trattamento di fine rapporto dall’azienda alla previdenza complementare con la regola del silenzio-assenso. (Il Fatto Quotidiano)