Processo Open Arms, le toghe di Palermo aggredite sui social

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la Repubblica INTERNO

Sono sotto attacco i magistrati che hanno sostenuto l’accusa nel processo contro Matteo Salvini, perché fin dalla conclusione della requisitoria sono stati oggetto di aggressioni feroci sui social, alimentate dalle dichiarazioni di esponenti della maggioranza a cominciare dal post della premier, Giorgia Meloni, che ha difeso il suo vice sul quale pende una richiesta di condanna a sei anni per seq… (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri media

A proposito del processo a suo carico per la vicenda Open Arms l’altro ieri Libero titolava “Salvini smorza i toni contro i magistrati”. “Non c’è alcuna volontà di acutizzare uno scontro con la magistratura”, spiegava nei giorni scorsi al termine del consiglio federale la senatrice leghista Giulia Bongiorno. (LA NOTIZIA)

Sulmona. La Lega Sulmona desidera ringraziare calorosamente la cittadinanza per la partecipazione massiccia alla raccolta firme tenutasi questa mattina in Corso Ovidio. L'affluenza al nostro banchetto è stata straordinaria e abbiamo raccolto un numero significativo di firme, segno evidente del forte sostegno contro le ingiustizie. (News Della Valle)

Nella loro precedente requisitoria i pm avevano chiesto 6 anni di carcere per Salvini, imputato per sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio. Chiesti 6 anni per Salvini nel processo Open Arms (Virgilio Notizie)

La mobilitazione, annunciata qualche giorno fa dal commissario regionale, Rosario Sasso, ha preso il via… (Il Vibonese)

Quindi nel video l'inquadratura si allarga ed ecco il premier ungherese Viktor Orban il quale, in inglese, annuncia la sua partecipazione al raduno leghista. Il pressing di Matteo Salvini ha avuto successo. (ilgazzettino.it)

La mobilitazione La Calabria leghista scende in piazza a sostegno del Ministro Matteo Salvini, imputato nel processo Open Arms. La mobilitazione, annunciata qualche giorno fa dal commissario regionale, Rosario Sasso, ha preso il via proprio oggi, a Vibo Valentia dove i gazebo hanno presidiato durante la mattinata il centrale Corso Vittorio Emanuele II e, nel pomeriggio a Reggio Calabria a due passi da Palazzo San Giorgio. (LaC news24)