Sciopero treni, cancellazioni e code di viaggiatori a Roma

Approfondimenti:
Ponte sullo Stretto

Alla manifestazione indetta dalla Comunità palestinese a Roma, assieme alle bandiere della Palestina e a quelle del Libano, anche quella della pace. Chi ha portato gli stendardi con i colori dell'arcobaleno al corteo, è stato attaccato dal da una delle organizzatrici al megafono: "Ve lo ripetiam... (La Stampa)

Ne parlano anche altri media

In corso dalle 21 di ieri lo sciopero nazionale del trasporto ferroviario, che durerà fino alle 20.59 di stasera. Numerosi i disagi segnalati. La Cub trasporti parla di cancellazioni di diverse Frecce di Trenitalia e traffico regionale quasi azzerato ad eccezione di Trenord, in Lombardia. (Sky Tg24 )

Dalle ore 21 di ieri, sabato 12 ottobre, è in programma uno sciopero nazionale del personale ferroviario, indetto dalla Cub Trasporti per rivendicare il rinnovo del contratto per i dipendenti delle imprese che operano nel settore ferroviario, sia per il trasporto merci che per i viaggiatori. (Oggi Treviso)

Lo stop delle attività avrà inizio alle ore 21 del primo giorno e terminerà alle 20.59 del secondo, durando di fatto 24 ore. In questo lasso di tempi i treni subiranno ritardi o potranno anche essere cancellati, ma non è escluso che alcune variazioni si manifestino anche prima e/o dopo l’agitazione. (Corriere della Sera)

Treni, oggi sciopero di 24 ore. Fs avverte: «Possibile impatto significativo sulla circolazione»

Alla Stazione Termini di Roma, alcuni treni sul tabellone appaiono cancellati con i viaggiatori, principalmente turisti essendo un giorno festivo, costretti a lunghe file per cambiare il biglietto. (Corriere TV)

Lo fa sapere il sindacato di base parlando di un impatto sul traffico regionale "elevatissimo" e di ripercussioni che "si sono fatte sentire da Nord a Sud dell'Italia anche sui treni ad alta velocità". (Il Lametino)

È scattato sabato 12 ottobre alle 21 lo sciopero di 24 ore proclamato da Cub trasporti per ottenere un «rinnovo contrattuale di sicurezza, diritti, orari, salario che imposti diversamente la visione del lavoro e del servizio ferroviario». (Corriere Roma)