La ricchezza degli italiani? È il doppio del debito pubblico

La ricchezza delle famiglie italiane ha raggiunto i 5.692 miliardi di euro nel 2023, confermandosi un pilastro fondamentale dell’economia nazionale. Nonostante ciò, una parte significativa di questa ricchezza continua a essere conservata in liquidità, mentre il tasso di risparmio delle famiglie è sceso progressivamente negli ultimi decenni, passando dal 28% degli anni Ottanta all’attuale 8,4%. Si stima che questo livello rimarrà stabile almeno fino al 2027. (Economy Magazine)

Ne parlano anche altri giornali

Le agenzie di rating restano timide sull’Italia, giustamente preoccupate per un debito pubblico tanto elefantiaco quanto imbarazzante. Un macigno frutto degli errori del passato e appesantito ulteriormente dal Superbonus. (Nicola Porro)

Una clientela dunque imprescindibile cui AIPB (con l'aiuto di Doxa) dedica da quest'anno uno studio-osservatorio avviato con un campionamento sperimentale di 450 interviste, equamente ripartite tra titolari di aziende piccole (meno di 50 addetti), medie (50-249) e grandi (oltre i 250 lavoratori). (Advisoronline)

Secondo le stime di Aipb (Associazione Italiana Private Banking) l’anno si chiuderà a 1.242 miliardi, segnando un +12,8% rispetto ai 1.101 miliardi del 2023, un risultato nettamente superiore al +1,3% registrato dagli altri operatori. (Il Sole 24 ORE)

L’Italia ha un tesoro nascosto da 8.300 miliardi. Ma le agenzie di rating se ne fregano

Gli occupati hanno superato i 24 milioni, livello mai toccato in passato. Un miglioramento che si è sviluppato, però, in un contesto generale incerto, che ha portato le famiglie ad aumentare il risparmio, arrivando a mettere da parte più del 10% del reddito. (Corriere della Sera)

Saranno certamente presenti i rappresentati dell’industria finanziaria nella sua articolazione più ampia composta dai rappresentanti del Private Banking e dell’Asset Management, a cui si uniranno Avvocati e Wealth planner internazionali, specialisti in operazioni societarie straordinarie e di M&A. (Teleborsa)

Secondo i dati dell’associazione, il valore di questa ricchezza finanziaria si è quasi triplicato rispetto ai 1.975 miliardi di euro nel 1996. (business24tv.it)