Pace fatta, Ita Airways entra nell’hangar Lufthansa
Roma respinge le pretese di Berlino. Lufthansa rinuncia al preteso sconto per imbarcarsi su Ita Airways e le due compagnie aeree si avviano verso la prevista fusione. Il prossimo passo sarà tra due mesi, quando l’erede della vecchia Alitalia, che è invece ormai fallita, entrerà ufficialmente nell’orbita del gruppo tedesco. La pace è stata siglata nella notte di ieri. Quando il ministero del Tesoro, attuale azionista unico di Ita, ha spedito alla Concorrenza Ue gli accordi correttivi già concordati lo scorso 3 luglio specificando che le “condizioni economiche previste non hanno subìto variazioni rispetto all’accordo già siglato”. (Nicola Porro)
Ne parlano anche altri media
Il ministero dell'Economia comunica che "sono stati inviati alla Direzione Generale della Concorrenza della Commissione europea gli accordi rientranti tra le misure correttive presentate con riferimento all'operazione di concentrazione che prevede l'ingresso di Deutsche Lufthansa nel capitale di Ita Airways, come previsto nella decisione della Commissione Europea del 3 luglio 2024". (Italia Oggi)
Lo scoglio principale, poi superato, era lo sconto richiesto dai tedeschi, una mossa che aveva irritato il Mef e bloccato la firma dei documenti che le parti erano già pronte a inviare a Bruxelles. All’ultimo annuncio, finalmente Ita-Lufthansa decolla. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
A quanto pare i tedeschi avrebbero rinunciato allo "sconto" richiesto per rilevare la compagnia italiana. Nessuno sconto e nessuna rottura peer la transazione Ita-Lufthansa. (LA STAMPA Finanza)
Ora che il nostro ministero dell’Economia sottoscrive gli impegni in favore della concorrenza davanti alla Commissione europea, la strada verso la fusione è davvero in discesa. Nei prossimi giorni, i funzionari di Bruxelles leggeranno i contratti che Ita e Lufthansa hanno firmato con tre … (la Repubblica)
inviati alla Direzione generale della Concorrenza della l'approvazione definitiva della Commissione europea per (Tuttosport)
Quasi al traguardo, tutto sembrava eseere precipitato nel baratro gettando alle ortiche tutto quato era stato faticosamente costruito per creare quella condizione che il nuovo vettore italiano prendesse una via di stabilità futura. (Italiavola & Travel –)