Musk salva Stellantis, Toyota e Ford dalle multe Ue sulle emissioni di Co2

Elon Musk sta sempre più diventando tema di dibattito e attenzione in Italia. Dopo Starlink, l’uomo più ricco del mondo potrebbe presto diventare una figura centrale per il prossimo futuro di Stellantis. Come riporta l’edizione odierna di MF-Milano e Finanza, attraverso Tesla e i suoi veicoli elettrici, Musk potrebbe presto rappresentare una possibile ancora di salvezza per i produttori di automobili europei (fra cui c’è ovviamente la già citata Stellantis), minacciati dalle sanzioni imposte dall’Unione europea a partire da quest’anno. (Calcio e Finanza)

Ne parlano anche altre fonti

Stellantis, Toyota, Ford, Subaru e Mazda intendono mettere in comune le quote massime di emissioni di CO2 con Tesla per evitare miliardi di euro di multe fissate dall’Unione europea. Anche Mercedes-Benz ha creato un pool con Smart, Volvo e Polestar (controllata dalla cinese Geely). (Economy Magazine)

In particolare, il raggruppamento è gestito proprio dalla Tesla, o meglio dalla sua filiale olandese, nella veste di "Pool Manager", ed è composto da altre 15 realtà. Ne fanno parte anche Ford Werke GmbH, per conto pure di Ford Motor Company, Mazda Motor Europe GmbH e Subaru Europe. (Quattroruote)

Il Napoli, in attesa dei vari recuperi dell’Inter di Simone Inzaghi e l’Atalanta di Gian Piero Gasperini, ha chiuso il proprio girone di andata in vetta alla classifica. Dopo il successo di sabato scorso contro la Fiorentina di Palladini, la squadra di Antonio Conte è chiamata a battere domenica prossima contro il Verona di Zanetti. (Spazio Napoli – News Napoli Calcio e Calciomercato Napoli)

Crediti emissioni CO2 2025, Tesla "aiuta" Stellantis e Toyota

Affittare casa è un’operazione che può comportare rischi per il proprietario. In un contesto economico difficile come quello attuale, il rischio di mancato pagamento dell’affitto è aumentato, e può avere conseguenze gravi per il proprietario. (Proiezioni di Borsa)

La Commissione Europea tira dritto e conferma ulteriormente che nel 2025 non ci sarà alcuna revisione anticipata delle regole sulle emissioni. Posizione ribadita ancora una volta da Wopke Hoekstra, nuovo Commissario per il clima che di fatto va anche a confermare le multe ai costruttori che nel 2025 non rispetteranno le nuove soglie previste dalla normativa. (HDmotori)

Iniziato il 2025, con esso iniziano anche a "pesare" i grammi di emissioni di CO2 di ogni singola auto venduta da ciascun costruttore in Europa. Mentre si attende l'avvio dei lavori e una decisione sul rinvio degli obiettivi sull'abbattimento delle emissioni nel 2025 o la neutralizzazione delle relative multe, il mercato dei crediti sulle emissioni di CO2 rivela le prime mosse. (Auto.it)