Banca MPS, il MEF ha avviato una procedura accelerata per collocare il 7% del capitale
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha comunicato di aver avviato una procedura accelerata di raccolta ordini per la cessione di 88.178.280 azioni ordinarie del Monte dei Paschi di Siena, corrispondenti a circa il 7% del capitale della banca. Banca Akros agirà in qualità di Global Coordinator e Bookrunner, con l’obiettivo di promuovere il collocamento delle suddette azioni presso investitori qualificati in Italia e investitori istituzionali esteri. (SoldiOnline.it)
La notizia riportata su altri media
Novità nella novità, è stata scelta Banca Akros, controllata del Banco Bp… Lo riporta una nota del Mef. (la Repubblica)
Banco Bpm mette un piede in Monte dei Paschi di Siena. L’operazione rientra nel quadro del collocamento avviato dal Ministero dell'Economia e delle Finanze per la cessione di 88.178.280 azioni ordinarie di Banca Monte dei Paschi di Siena corrispondenti a circa il 7% del capitale sociale della Banca. (Corriere della Sera)
Il Tesoro rompe gli indugi e annuncia la vendita del 15% del capitale di Banca Monte dei Paschi di Siena per circa 1,1 miliardi di euro. E se la mossa del ministero guidato da Giorgetti era attesa, è entrato nella partita nelle fila degli acquirenti un nome che non era circolato nelle ultime settimane: ovvero quello di Banco BPM. (Finanzaonline)
– Carpe diem. La mossa, annunciata al termine dell’ennesima seduta brillante del titolo Mps a Piazza Affari (+1,85%), consente al governo di scendere dal 26,7% all’11,7% e di rispettare gli impegni presi con la Commissione Ue, che prevedono la riduzione sotto il 20% entro fine anno. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Una volta andata a segno, quindi, l’operazione vedrà scendere l’azionista pubblico sotto il 20% (a circa il 19,7%), una soglia che dovrebbe accontentare l’Europa, con la quale lo Stato italiano aveva preso un impegno per abbandonare gradualmente il capitale di Mps. (il Giornale)
Il Tesoro ha infatti messo in vendita tramite Accelerated bookbuilding circa il 7% del capitale di Siena, mossa che consente al Governo di scendere dall’attuale 26,9% al 19,9%, così rispettare gli impegni fissati da Bruxelles, che prevedevano la riduzione sotto la quota del 20 per cento entro fine anno. (Il Sole 24 ORE)