Iran, i retroscena sull’attacco a Israele. “Ordinato da Khamenei, il presidente Pezeshkian informato solo poco prima dell’inizio”

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Ucraina Guerra tra Gaza e Israele

L’Iran è sull’orlo del caos, con gli equilibri interni ormai degradati. I retroscena dell’attacco a Israele, il contesto e le forme con le quali è maturato, delineano un Paese fortemente spaccato, tra riformisti e conservatori e all’interno dello stesso campo conservatore. Il New York Times, citando fonti israeliane, riferisce che il presidente iraniano, Masoud Pezeshkian, è stato informato del raid lanciato ieri sera solo "poco prima che iniziasse" e ciò dimostra che il "regime iraniano era diviso sull'operazione" e "probabilmente aumenteranno le divisioni nel governo". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La notizia riportata su altri giornali

Sugli sportivi, la vittoria dell'Inter in Chamions League e gli sviluppi dell'inchiesta sul mondo ultrà che vede coinvolte le due milanesi Aperture dominate dall'escalation in Medioriente, con la pioggia di missili lanciati da Teheran che apre di fatto il conflitto tra Iran e Israele (Sky Tg24 )

Il capo di Stato maggiore dell'Idf ha detto che replicheranno "con potenza e precisione". Netanyahu: "Asse del Male vuole distruggerci, non ci riuscirà". Il presidente iraniano Pezeshkian: "Se rispondono noi saremo ancora più duri" (Adnkronos)

Dopo l'escalation in Libano e l'attacco missilistico dell'Iran contro Israele, la presidente del Consiglio Meloni ha convocato una riunione telefonica dei leader del G7: "Un conflitto su scala regionale non è nell'interesse di nessuno e che una soluzione diplomatica risulta ancora possibile". (Fanpage.it)

Dopo i 200 missili, l’Iran minaccia: “Se Israele risponde ridurremo Tel Aviv in cenere”

Funzionari israeliani stanno valutando una "rappresaglia significativa" all'attacco iraniano entro pochi giorni, che potrebbe colpire gli impianti di produzione di petrolio all'interno dell'Iran e altri siti strategici. (Adnkronos)

Evidentemente hanno scelto la seconda via, un conflitto aperto, pur sapendo che farà loro molto ma molto male”. – “I dirigenti iraniani si trovavano di fronte a un bivio: non rispondere all’escalation israeliana e diventare irrilevanti, oppure agire, ed essere ragionevolmente distrutti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Dopo la pioggia di missili, quella di minacce e non solo a Israele ma a chiunque presti aiuti al nemico. Il premier israeliano Benjamin Netanyahu però risponde così in apertura della riunione del gabinetto di sicurezza dopo l'attacco: "L'Iran ha commesso un grosso errore e pagherà per questo. (Tiscali Notizie)