Trump e l’incontro con Zelensky, tra insofferenze per aiuti e spettri del Kievgate

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Ucraina

Poco dopo gli incontri alla Casa Bianca di Volodymyr Zelensky con Joe Biden e Kamala Harris, Donald Trump ha annunciato che oggi avrebbe visto il presidente ucraino alla Trump Tower a New York. Un annuncio arrivato a sorpresa dopo che fonti della campagna repubblicana l'avevano escluso, facendo riferimento anche all'irritazione del tycoon per la tappa, di Zelensky in Pennsylvania, considerata da molti repubblicani un inaccettabile spot elettorale per i dem. (Adnkronos)

Ne parlano anche altre fonti

Nonostante le tensioni degli ultimi giorni, alla fine l'ex presidente Donald Trump incontrerà in presidente ucraino Zelensky. Il cambio di rotta del tycoon, che ha attaccato senza mezzi termini il leader di Kiev, sarebbe arrivato in seguito a un messaggio in cui Zelensky chiede uno sforzo per "capirci e rimanere in stretto contatto". (Adnkronos)

I due americani, Kathryn Diss e Fletcher Yeung, lavorano per l’emittente Abc, mentre il giornalista rumeno Mircea Barbu lavora per HotNews. Il Servizio federale per la sicurezza della Federazione Russa, i servizi di sicurezza di Mosca, hanno aperto indagini penali contro tre giornalisti, due americani e un rumeno, che hanno attraversato “illegalmente” la frontiera russa dall’Ucraina. (Il Fatto Quotidiano)

Dopo l'inchiesta contro i due professionisti Rai Stefania Battistini e Simone Train, i servizi di sicurezza russi (Fsb) indagano altri tre giornalisti, anch'essi accusati di essere entrati senza autorizzazione nella regione russa di Kursk, dove da agosto è in corso un'offensiva ucraina. (Today.it)

Mosca accusa un altro giornalista italiano: “Ha violato il confine nel Kursk”

Joint Standoff Weapon. È questo il nome del lascito di Joe Biden a Volodomyr Zelensky nella sua probabilmente ultima grande manovra a favore dell'Ucraina da commander-in-chief, mentre la sua erede Kamala Harris assicura che se sarà eletta alla Casa Bianca il suo sostegno verso Kiev sarà incrollabile. (La Stampa)

"Attenzione diplomatici italiani! Forse questa volta vedranno la notizia immediatamente, e non tra un mese", ha scritto su Telegram. De Luca lavora per diverse testate tra cui Il Domani, e su X ha confermato: "Sono entrato nella regione russa di Kursk occupata dagli ucraini il 6 agosto per parlare con i civili". (Il Giornale d'Italia)

Dopo il caso degli inviati Rai, un altro giornalista italiano è finito nel mirino del Cremlino. La portavoce del ministro degli Esteri russo Lavrov, Maria Zakharova, ha infatti invitato i diplomatici italiani a “prestare attenzione” al reporter Davide Maria De Luca, inviato del quotidiano Domani, che ha “violato il confine russo”. (la Repubblica)