Miss Fallaci: Intervista a Miriam Leone e ai registi della serie
Articolo Precedente
Articolo Successivo
ROMA – Dopo una grande attesa, finalmente è approdato qui alla Festa del Cinema di Roma la serie Miss Fallaci con Miriam Leone nel ruolo di Oriana Fallaci nei primi anni della sua ascesa, tra Firenze e Hollywood. Qui il nostro Dario Cangemi intervista l’attrice e i tre registi, Luca Ribuoli, Giacomo Martelli e Alessandra Gonnella, per farsi raccontare il lungo percorso e la gestazione di un’opera che cerca di rievocare gli anni di un mito del giornalismo italiano (e non solo). (The Hot Corn Italy)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Ci sono personalità immense che non è facile descrivere o raccontare e Oriana Fallaci è senza dubbio una di queste. Complessa e cangiante, la giornalista non può essere racchiusa in uno schema o incasellata a piacimento. (Tv Sorrisi e Canzoni)
ALESSANDRIA -C’è un pezzo anche di Alessandria nella serie di 8 episodi che racconta la celebre giornalista, Oriana Fallaci. Presentata ufficialmente a Roma alla Festa del Cinema dai protagonisti, compreso il regista alessandrino Luca Ribuoli (Radio Gold)
In questa fase della sua vita la giovane e cocciuta Fallaci si fa avanti per un viaggio negli Stati Uniti. Lei è ostinata, vuole incontrare e intervistare Marilyn Monroe a ogni costo. (MOW)
Oriana Fallaci (Firenze, 29 giugno 1929 – Firenze, 15 settembre 20069 è un nome importate nella storia del giornalismo italiano, come donna, ma anche come professionista tout court. (Famiglia Cristiana)
È una giovane giornalista ostinata, determinata ma anche piena di sfumature, di fragilità, un po' folle e sfrontata, quella raccontata nella serie Paramount Miss Fallaci , presentata in anteprima alla Festa del Cinema di Roma . (AMICA - La rivista moda donna)
Non la corrispondente di guerra, l'intervistatrice implacabile dei leader mondiali, la voce delle invettive depost 11 settembre, ma l’Oriana Fallaci meno conosciuta, quella degli esordi nel giornalismo, dal 1955 al 1959, fra le cronache da Hollywood e i primi grandi traumi personali. (Il Centro)