Gruppo Prada: ricavi netti in crescita del 18 per cento nei nove mesi
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Il consiglio di amministrazione di Prada spa ha esaminato e approvato i ricavi consolidati al 30 settembre 2024. I ricavi netti sono stati pari a 3,829 miliardi di euro, in crescita del 18 per cento anno su anno. Le vendite retail sono ammontate a 3,425 miliardi di euro, +18 per cento anno su anno. Performance superiore alla media di mercato per Prada, con vendite retail in crescita del 4 per cento anno su anno. (FashionUnited)
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Il Gruppo Prada ha registrato al 30 settembre 2024 ricavi netti pari a 3.829 milioni di euro, in crescita del 18% anno su anno, grazie alla forte identità dei marchi, al dinamismo creativo e all’esecuzione disciplinata della strategia. (LA STAMPA Finanza)
Guardando ai primi nove mesi dell’anno, dopo un semestre a +14%, Gruppo Prada ha registrato un turnover di 3,8 miliardi di euro con un incremento del +15% a cambi correnti (+18 a cambi costanti), in linea con le previsioni di Barclays. (Pambianconews)
Non smette di sorprendere lo slancio di Miu Miu, che con una crescita definita “eccellente” del 105% nel singolo trimestre trascina ancora una volta l’incremento percentuale dei ricavi dell’intero gruppo del lusso italiano. (Pambianconews)
In chiaroscuro i conti dei primi nove mesi dei tre gruppi industriali italiani. I ricavi netti di Prada a settembre sono saliti a 3.829 milioni (+18% a cambi costanti e +15% a cambi correnti) così come le vendite retail a 3.425 (+18% e +15%) con una crescita like-for-like del +18% anche nel terzo trimestre. (ilmessaggero.it)
Gli affanni del lusso non intaccano Prada. La maison che fa capo a Patrizio Bertelli e alla famiglia Prada ha riportato ricavi netti in aumento del 17,7% a tassi di cambio costanti nel terzo trimestre, trainati dalla crescita a due cifre delle vendite al dettaglio in Asia e in Europa e dal raddoppio delle vendite del marchio Miu Miu. (il Giornale)
Milano, 30 ott. – Il gruppo Prada nei primi nove mesi del 2024 ha registrato ricavi per 3,829 miliardi di euro, in crescita del 15% a cambi correnti rispetto ai 12 mesi precedenti, “grazie alla forte identità dei marchi, al dinamismo creativo e all’esecuzione disciplinata della strategia”, spiega la maison nella nota. (Agenzia askanews)