Conte, Schlein e quella cartolina un po’ fredda in Umbria: incontrarsi e poi chissà

L’ultima volta che si erano ritrovati assieme, nel modo tradizionale in cui ci ritrova da alleati alla fine di una campagna elettorale, era stata in Liguria e com’è noto non era andata a finire bene: teatro stracolmo in ogni ordine di posto, giornalisti e cineoperatori allertati per tempo, organizzazione meticolosa e alla fine, poi, una sconfitta elettorale accompagnata quella permanente sensazione di alleanza appiccicaticcia, con reciproca insoddisfazione, tale da rinnegare persino il balsamo che il genovese Fabrizio De André aveva spalmato nei cuori delle coppie poi scoppiate, quel «meglio lasciarci che non esserci mai incontrati» pluricitato da oltre mezzo secolo. (Corriere della Sera)

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I vestiti – ciò che resta di una camicia e di un paio di pantaloni con cintura – sono stati trovati da uno dei volontari che ancora battevano la zona lungo gli argini del fiume, più o meno a metà del suo tragitto verso la foce. (Il Giornale d'Italia)

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Perché mai come stavolta, per la segretaria del Pd, «vincere non è importante, è l'unica cosa che conta». Accarezzavano il tre a zero, nel centrosinistra. (ilmessaggero.it)