Il colonnello dell'aeronautica che si fotografa vestito da SS nazista: "Sono fascista e ne sono orgoglioso"

Posta una foto di se stesso in posa con un'uniforme ufficiale delle SS naziste e se ne vanta. "Colleziono uniformi e volevo dire 'sveglia', un po' come Vannacci", spiega l'uomo, non uno comune ma un rappresentante delle forze armate, anche se ormai in pensione. È il colonnello Giovanni Fuochi che con giacca grigia, fascia rossa con svastica nera sul braccio, croce di ferro al taschino ha pubblicato si è fotografato e ha condiviso su Facebook l'immagine corredata dalla frase "Sinistrorsi vi aspetto". (Today.it)

La notizia riportata su altre testate

Un’immagine che, di per sé, lascia poco spazio alle interpretazioni, anche se poi ogni possibile dubbio viene fugato attraverso le dichiarazioni a corredo, con l’ex militare che si professa “orgogliosamente fascista”. (Virgilio Notizie)

Il post e i commenti sono stati successivamente rimossi ma nel frattempo si è scatenata la polemica. (Gazzetta di Parma)

E’ il post pubblicato dal colonnello piacentino, oggi in pensione, Giovanni Fuochi, già comandante dell’aeroporto militare di San Damiano dal 1998 al 2001. Nella foto postata sui social, Fuochi indossa una giacca grigia, fascia rossa con svastica nera sul braccio, croce di ferro al taschino; il post – che ha suscitato polemiche e indignazione – è stato successivamente rimosso. (piacenzasera.it)

Colonnello in pensione fa un post indossando la divisa nazista: “Volevo dare la sveglia come Vannacci”

Dopo Vannacci, che con un libro controverso è arrivato a Bruxelles, un altro generale cerca di replicare e di trovare visibilità in questo modo, pubblicando sui social una foto con la divisa degli ufficiali nazisti e la scritta: «Sinistrorsi vi aspetto». (Corriere della Sera)

"Sinistrorsi vi aspetto". Un delirio, certo. (la Repubblica)

L’autore, il colonnello Giovanni Fuochi, è stato comandante dell’aeroporto militare di San Damiano ed oggi è in pensione. Vestito da ufficiale delle SS: giacca grigia, fascia rossa con svastica nera sul braccio, croce di ferro al taschino. (La Repubblica)