Rimane senza famiglia dopo il disastro aereo. La storia del cagnolino Pudding
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Una storia di fedeltà e dolore arriva dalla Corea del Sud, dove un cagnolino di nome Pudding ha commosso il Paese dopo aver atteso invano il ritorno del suo padrone, vittima del tragico disastro aereo avvenuto a Muan una settimana fa. La vicenda ricorda la storia di Hachiko, il cane giapponese divenuto simbolo di lealtà. Il 29 dicembre scorso, un Boeing 737-800 della Jeju Air, in volo da Bangkok a Muan, è atterrato bruscamente sulla pista, per poi schiantarsi contro un muro di cemento, causando la morte di 179 persone. (ciociariaoggi.it)
Ne parlano anche altri giornali
Il cagnolino Pudding, come il più famoso Hachico protagonista di una storia vera diventata un film con Richard Gere, ha aspettato invano per giorni il ritorno del suo padrone, morto nel disastro aereo avvenuto una settimana fa a Muan, in Corea del Sud. (ilgazzettino.it)
Il cagnolino Pudding ha aspettato invano per giorni il ritorno del suo padrone, morto nel disastro aereo avvenuto una settimana fa a Muan, in Corea del Sud. (Sky Tg24 )
Pudding viveva con la vittima piu' anziana dell'incidente, un uomo di 79 anni. Il cane vagava da solo nel villaggio di Yeonggwang, e dopo aver consultato la famiglia in lutto, Care ha deciso di prendersi cura di lui fino a quando non trovera' un tutore adeguato. (Tiscali Notizie)
Pudding, un cane che lo scorso 29 dicembre ha perso l'intera famiglia nel disastro aereo di Muan, in Corea del Sud, è stato salvato da un'associazioni animalista che cerca ora un nuova famiglia adottiva. (Fanpage.it)
La sua storia ricorda quella di Hachiko, il cane che in Giappone accompagnava ogni giorno il suo padrone alla stazione e, lì, aspettava che la sera rientrasse. Anche Pudding ha aspettato, invano, per giorni il ritorno del suo padrone, morto nel disastro aereo avvenuto a Muan, in Corea del Sud, il 29 dicembre scorso. (Corriere della Sera)
L’aereo, un Boeing 737-800, si è schiantato dopo un atterraggio di emergenza, causando la morte di 179 persone, tra cui il padrone di Pudding, un uomo di quasi 80 anni, insieme alla famiglia che rientrava da una vacanza. (la VOCE del TRENTINO)