“Purché finisca bene – Questione di stoffa”, stasera su Rai 1 il film con Pierpaolo Spollon e Kabir Bedi
Su Rai 1 prende il via il ciclo Purché finisca bene 2024. Il primo dei due film, in onda stasera alle 21.30, si intitola Questione di stoffa e vede protagonisti Kabir Bedi e Pierpaolo Spollon. Il primo interpreta un sarto indiano che porta scompiglio in una cittadina veneta. Il secondo, un giovane che vuole realizzare il proprio sogno. In mezzo, la rivalità tra le rispettive famiglie, presto ai ferri corti a causa di una reciproca concorrenza spietata. (Io Donna)
Su altri giornali
Un grande ritorno e un annuncio attesissimo. Pierpaolo Spollon su Netflix dopo il successo di Questione di Stoffa. (L'Architetto)
Nella prima serata della domenica di Rai1 tornano i film tv della collana "Purché finisca bene" Tiziana Lupi Diretto da Alessandro Angelini, racconta la “sfida” tra due sartorie rivali in Veneto: la storica Mampresol, azienda di famiglia nella quale lavora il giovane disegnatore Matteo (Pierpaolo Spollon), e la nuova arrivata Deepti’s Taylor, di proprietà dell’indiano Ramesh (Kabir Bedi) e dei suoi nipoti. (Tv Sorrisi e Canzoni)
La Mampresol è un’antica sartoria artigianale a conduzione familiare, tramandata di generazione in generazione e situata nel cuore di una città italiana. Questione di stoffa, trama e cast (Today.it)
Per la prima serata in tv, domenica 3 novembre, su RaiUno alle 21.25, per il ciclo “Purché finisca bene”, verrà proposta la visione del film “Questione di stoffa”. (BergamoNews.it)
Leggi tutta la notizia La fiction Questioni di Stoffa, in onda su RaiUno e disponibile su RaiPlay, sta conquistando il pubblico italiano con la sua trama originale e ricca di emozioni. (Virgilio)
Purché finisca bene è un ciclo di film per la tv che ci accompagna dal 2014. Pierpaolo Spollon contro Kabir Bedi in “Questione di stoffa”: su Rai 1 torna “Purché finisca bene” In prima visione tv oggi 3 novembre, l'unico film che (al momento) compone la nuova stagione del ciclo di commedie per la tv. (Style - Moda Uomo del Corriere della Sera)