De Paola: "Vi dico perché Ranieri alla Roma mi lascia perplesso"
Intervenuto a TMW Radio, Paolo De Paola ha parlato della Roma prossima avversaria del Napoli: "Avevo ipotizzato un suo ritorno ma con De Rossi. Però Ranieri da solo mi lascia perplesso. E' un allenatore affidabile, che riuscirà a mettere insieme i cocci, ma non mi dà prospettive per il futuro. Mi piace più l'ipotesi di un futuro da dirigente. Ora serve riportare ordine e calma nello spogliatoio, i Friedkin hanno speso più di un miliardo ma non sono riusciti a creare una prospettiva per i prossimi anni. (CalcioNapoli24)
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Ranieri racconta la trattativa con la Roma: "Lunedì la prima chiamata di Ghisolfi" (TUTTO mercato WEB)
Claudio Ranieri ha parlato anche dell'impegno dei suoi giocatori e dei fischi ricevuti durante le ultime uscite all'Olimpico. Le sue parole: "Non è che un giocatore giochi contro un allenatore, ci sono allenatori che riescono a trovare le chiavi d'entrata di ogni singolo giocatore e questo dà il 120%. (LAROMA24)
“Sono tornato ad allenare soltanto per il bene della Roma e sarò l’uomo dei Friedkin per riportarla nelle prime posizioni”. Si è presentato per la terza volta come allenatore, ma la conferenza stampa di Claudio Ranieri ha già un forte sapore di approccio manageriale. (leggo.it)
«Il tifo dei romanisti è speciale e la Roma non può giocare senza la spinta del pubblico: con Mourinho tanti risultati sono arrivati per merito dell’Olimpico sempre esaurito. Idem con De Rossi. Ed è stato così anche nella nostra cavalcata 2010. (fcinter1908)
"Credo che ormai non ci sia più un sistema base, se non per quegli allenatori che stanno lì da tanti anni. Lo stesso Gasperini non gioca più sempre a 3, gli allenatori cercano di apportare delle modifiche durante la partita per cercare di stravolgere i piani degli avversari. (Sky Sport)
Gli risposi: se vuole, lo metta lei fuori rosa. E gli ho raccontato una cosa che mi è capitata in passato: un presidente (era Ferlaino e il calciatore era Mauro; ndr) mi disse di non mandare più in campo un giocatore, altrimenti mi avrebbe cacciato. (Corriere Roma)