Inps: in ricordo di Guglielmo Epifani - Salernonotizie.it
L’impegno come sindacalista dal pensiero profondo e aperto, il percorso come parlamentare e presidente di Commissione, in cui ha portato la sua umanità e una non comune competenza su temi rilevanti per il welfare e il Lavoro, in stretta attinenza alle funzioni dell’Inps, hanno contribuito a far evolvere il dibattito in ogni contesto in cui sia intervenuto.
“È un grande vuoto quello che Epifani lascia nelle istituzioni e negli organismi dedicati al lavoro e ai lavoratori, oltre che nella politica. (Salernonotizie.it)
Su altri media
Il 16 ottobre 2010 Guglielmo Epifani pronuncia il suo ultimo discorso da segretario Cgil in Piazza San Giovanni, a Roma, in occasione della manifestazione della Fiom. Aveva 71 anni e pativa le conseguenze di una embolia polmonare l’ex leader Cgil che il sindacato aveva prestato alla politica. (Il Riformista)
Lo ricordo con affetto la sua scomparsa è una perdita dolorosa per tutta la comunità”.Così Roberto Gualtieri a margine della cerimonia laica in ricordo di Guglielmo Epifani, presso la Casa del Cinema di Roma (LaPresse)
Così l'ex segretario di Rifondazione comunista rende omaggio all'amico e collega. Una perdita dolorosa per chi come me ha vissuto una vita in Cgil. (LaPresse)
Chi conosceva tempo Epifani, però, capiva che quando alzava l’indice o si accarezzava i capelli, era meglio evitare di insistere. Dalla Filpc nasce, infatti, la Filis, Federazione dei lavoratori dell’informazione e dello spettacolo, base per il sindacato della comunicazione. (Primaonline)
– La scomparsa prematura di Guglielmo Epifani lascia una grande amarezza nella Camera del lavoro di Grosseto, e in quanti in questi ultimi anni la hanno frequentata da dirigenti sindacali e dipendenti, oppure in veste di militanti di base della Cgil. (IlGiunco.net)
Ma prima di tutto Epifani è stato nella Tuscia per restare al fianco dei lavoratrici e dei lavoratori. Il gruppo dirigente della Cgil di Viterbo - conclude Filippi - si è formato e ha combattuto nel territorio seguendo queste direttrici (ilmessaggero.it)