Bayesian, conclusi i rilievi: si avvicina il recupero del superyacht
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Il piano passerà al vaglio della capitaneria di porto, poi l'ok alle operazioni di emersione PALERMO – Si sono conclusi i rilievi da parte dei sub della ditta incaricata dalla proprietà del velieri Bayesian fondamentali per redigere il piano di recupero dell’imbarcazione affondata la notte del 19 agosto al largo di Porticello e dove trovarono la morte sette persone, sei passeggeri e un membro dell’equipaggio. (Livesicilia.it)
Ne parlano anche altre fonti
La morte di alcuni “pezzi da 90” nel mondo della finanza e della tecnologia. Un relitto in fondo al mare ancora da recuperare con il “carico” di informazioni e documenti preziosi che potrebbe contenere. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Per una causa ma con un fondamento di verità. Tra il 21 e il 22 settembre diverse testate italiane e britanniche avevano dato notizia di una presunta richiesta di risarcimento da oltre 222 milioni di euro avanzata da The Italian Sea Group (Tisg) nei confronti della Revtom Ltd, società armatrice dello yacht Bayesian che fa capo ad Angela Bacares, vedova del tycoon inglese Mike Lynch. (WIRED Italia)
Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Un naufragio costato la vita a sette persone, tra cui il tycoon inglese Mike Lynch. Secondo quanto pubblicato da alcuni giornali, sia italiani che britannici, l'azienda costruttrice dell'imbarcazione avrebbe chiesto un maxi risarcimento per oltre 222 milioni di euro alla società armatrice che fa capo ad Angela Bacares, moglie di Lynch. (La Stampa)
La ditta incaricata dei rilievi consegnerà a breve un piano per riportare a galla l'imbarcazione (AGI - Agenzia Italia)
Gli inquirenti si stanno convincendo che l’imbarcazione, un gioiello tecnologico da 30 milioni di euro, sia finita in fondo al mare per una tragica catena di errori. (Corriere della Sera)